Sesto San Giovanni, il sindaco Di Stefano chiede l’allontanamento di Mohammad Hannoun: “Frasi inaccettabili e pericolose”
Dopo il corteo pro-Palestina del 1° novembre, il primo cittadino di Sesto San Giovanni ha chiesto al Questore di Milano di estendere il provvedimento di allontanamento già emesso contro Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia, per istigazione all’odio.
Sesto San Giovanni, il sindaco Di Stefano chiede l’allontanamento di Mohammad Hannoun: “Frasi inaccettabili e pericolose”.
Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha inoltrato una richiesta formale al Questore di Milano per valutare l’estensione del provvedimento di allontanamento nei confronti di Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia.
L’uomo è già stato colpito da un DASPO urbano a Milano a causa di dichiarazioni giudicate istigatorie e pericolose.
La decisione del primo cittadino arriva dopo quanto accaduto sabato 1° novembre, quando, durante un corteo pro-Palestina tenutosi proprio a Sesto San Giovanni, Hannoun avrebbe pronunciato affermazioni gravi, come riportato da diversi organi di informazione. Tra queste, l’invocazione della “legge del taglione” e riferimenti espliciti alla pena di morte, criticando l’assenza di tale sanzione nell’ordinamento italiano e giustificando presunte “esecuzioni di collaborazionisti”.
Di Stefano ha condannato con fermezza tali parole, dichiarando:
“Il signor Mohammad Hannoun e la sua associazione sembrano non voler demordere e, dopo il DASPO ricevuto dalla Questura di Milano per istigazione all’odio, hanno deciso di organizzare comunque un’altra manifestazione. Non a Milano, ma a Sesto, con il chiaro intento di sfida e provocazione verso chi gli ha concesso il foglio di via. A Sesto San Giovanni non ci sarà mai spazio per chi istiga all’odio e alla violenza e per coloro che vogliono creare disordini mascherandosi dietro la causa palestinese.”
Il sindaco ha quindi chiesto che le autorità competenti valutino la possibilità di estendere il provvedimento di allontanamento anche al territorio di Sesto San Giovanni, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza pubblica e la convivenza civile.
“Le affermazioni di Hannoun sono inaccettabili e rappresentano una minaccia per la convivenza civile e la pubblica sicurezza”, ha concluso Di Stefano.
L’amministrazione comunale di Sesto ribadisce così la propria linea di fermezza contro ogni forma di odio, antisemitismo e violenza, riaffermando l’impegno a difendere la legalità e il rispetto reciproco all’interno della comunità cittadina.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

