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Inclusione sociale: gli alunni delle scuole secondarie di primo grado propongono le loro soluzioni.

Creatività e sensibilizzazione: gli studenti lombardi raccontano l'inclusione attraverso cortometraggi originali.

Inclusione sociale: gli alunni delle scuole secondarie di primo grado propongono le loro soluzioni.

Senago, tutto pronto per la serata dedicata alla presentazione dei cortometraggi realizzati dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado nell’ambito del concorso “Il problema c’è, la soluzione anche!”. L’evento, organizzato dall’Associazione Il Pentolino con il patrocinio di numerosi Comuni lombardi, si terrà il 4 aprile presso il Cinema Multisala Le Giraffe di Paderno Dugnano e promette di essere un’occasione di grande riflessione e sensibilizzazione sul tema dell’inclusione sociale.

Inclusione sociale: gli alunni delle scuole secondarie di primo grado propongono le loro soluzioni.

Un concorso per promuovere l’inclusione

Giunto alla sua seconda edizione, il concorso ha coinvolto un numero significativo di studenti, chiamati a cimentarsi nella produzione di cortometraggi e video della durata massima di cinque minuti. Il tema centrale del progetto è l’inclusione sociale: i ragazzi hanno dovuto raccontare, attraverso la loro creatività, le difficoltà vissute dai coetanei con disabilità nell’accesso e nella partecipazione alla vita scolastica ed extrascolastica, proponendo soluzioni per abbattere barriere e promuovere una società più equa e accogliente.

La serata del 4 aprile, patrocinata dalla Regione Lombardia, sarà l’occasione per la proiezione ufficiale delle opere finaliste e la cerimonia di premiazione, che inizierà alle ore 20.30. L’evento si svolge in concomitanza con la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, celebrata il 2 aprile, sottolineando ulteriormente l’importanza dell’inclusione e della sensibilizzazione nei confronti della diversità.

Inclusione sociale: gli alunni delle scuole secondarie di primo grado propongono le loro soluzioni.

Una giuria qualificata e premi prestigiosi

La valutazione dei cortometraggi è stata affidata a una giuria composta da nove membri, di cui quattro soci dell’Associazione Il Pentolino e cinque esperti esterni per garantire imparzialità e obiettività nel giudizio. Tra i criteri di selezione, particolare attenzione è stata data alla complessità dell’opera realizzata e al valore sociale espresso dai giovani autori.

Saranno assegnati numerosi riconoscimenti, tra cui:

  • Miglior Attore/Attrice protagonista
  • Miglior Attore/Attrice non protagonista
  • Miglior Regia, premi assegnati da una giuria di giovani del comitato “Giorgino nel vento” di Senago
  • Premio della Critica, attribuito dai critici dello staff del cinema Le Giraffe
  • Premio “Lions Club Senago”

Il vincitore assoluto riceverà un premio di 500 euro, sia per il progetto che per la scuola di appartenenza, con l’obiettivo di incentivare ulteriormente iniziative di sensibilizzazione e inclusione all’interno dell’ambiente scolastico.

Un’iniziativa sostenuta dalle istituzioni

L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Il Pentolino e le amministrazioni locali dei Comuni di Senago, Garbagnate, Varedo, Limbiate, Paderno Dugnano e Cormano. Il loro impegno ha contribuito alla realizzazione di un’iniziativa che punta a creare consapevolezza e responsabilità tra i più giovani sul tema della diversità e dell’accoglienza.

“La tematica dell’inclusione sociale – sottolinea Riccardo Pase, consigliere regionale e socio dell’Associazione – deve essere affrontata sin dall’infanzia, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanili. Questo concorso offre ai ragazzi l’opportunità di riflettere sul significato della diversità e li sprona a trovare soluzioni concrete per garantire a tutti una vita equa e rispettosa”.

Riccardo Pase
Riccardo Pase

 

Sulla stessa linea, Isabella Nardulli, presidente dell’Associazione Il Pentolino, evidenzia l’obiettivo primario dell’iniziativa: “Vogliamo sensibilizzare i ragazzi tra i 12 e i 14 anni, aiutandoli a sviluppare una maggiore attenzione verso ciò che li circonda e a comprendere il valore del rispetto della persona, al di là di ogni differenza. Il nostro auspicio è che l’inclusione diventi per loro un modo di vivere e di pensare quotidiano”.

Inclusione sociale: gli alunni delle scuole secondarie di primo grado propongono le loro soluzioni.

Una serata di riflessione e partecipazione

L’attesa per la serata del 4 aprile è alta, con il cinema Multisala Le Giraffe che si preannuncia sold-out. L’evento non sarà solo una celebrazione del talento e della creatività degli studenti, ma anche un momento di confronto e crescita collettiva su un tema di fondamentale importanza sociale.

Grazie a iniziative come questa, il messaggio dell’inclusione sociale può radicarsi sempre di più nelle nuove generazioni, contribuendo alla costruzione di una società più equa, solidale e rispettosa delle differenze.

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