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L’ex premier Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio di Milano

Il Famedio di Milano, simbolo della città, da ieri, ospita anche il nome dell’ex Premier Silvio Berlusconi. La cerimonia ha ospitato i parenti, gli amici più intimi ed alcuni ex colleghi.

L’ex premier Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio di Milano

Il Famedio di Milano, simbolo della città, da ieri, ospita anche il nome dell’ex Premier Silvio Berlusconi. La cerimonia ha ospitato i parenti, gli amici più intimi ed alcuni ex colleghi.

Dalla giornata del 2 novembre il nome dell’ex premier Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio di Milano, definito il pantheon dei cittadini che hanno dato lustro alla città.
Il suo nome è stato registrato insieme ad altre 13 persone, ritenute degne di essere iscritte perché hanno collaborato a rendere grande Milano.
I nomi di queste persone sono stati iscritti nel Tempio all’interno del Cimitero monumentale, all’interno dello stesso ci sono, anche, le spoglie di Alessandro Manzoni.
La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, in quanto anche partecipante della commissione del Famedio, ha tenuto un discorso descrivendo la figura dell’ex premier Silvio Berlusconi.

“Con l’iscrizione al Famedio la nostra città rende merito al ragazzo dell’Isola, all’imprenditore creatore di decine di migliaia di posti di lavoro, al leader politico e al segno indelebile lasciato dal suo talento visionario, così come dalla sua personalità strabordante, tanto apprezzati quanto criticati, ma senza alcun dubbio cruciali nella storia recente di Milano e dell’Italia”, ha scritto la commissione del Comune motivando la scelta dell’iscrizione dell’ex premier.

L’iscrizione è avvenuta mediante una cerimonia, alla quale hanno partecipato i parenti e gli amici stretti di Silvio Berlusconi. Presenti anche alcuni colleghi come il suo sostituto neoeletto, Adriano Galliani, il deputato Alessandro Cattaneo e l’attuale capogruppo al Senatolicia Ronzulli.

“È una decisione del Consiglio comunale, non del sindaco. Credo che sia stato giusto e che le parole della presidente del consiglio comunale, Elena Buscemi, abbiano riassunto tutto cioè che è stata una persona molto apprezzata e molto criticata ma che rimane nella storia di Milano, questa è la verità”, ha dichiarato il primo cittadino in merito alla scelta dell’iscrizione dell’ex premier presso il Famedio di Milano.

L’ex premier Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio di Milano Il Famedio di Milano, simbolo della città, da ieri, ospita anche il nome dell’ex Premier Silvio Berlusconi. La cerimonia ha ospitato i parenti, gli amici più intimi ed alcuni ex colleghi. Dalla giornata del 2 novembre il nome dell'ex premier Silvio Berlusconi è stato iscritto al Famedio di Milano, definito il pantheon dei cittadini che hanno dato lustro alla città. Il suo nome è stato registrato insieme ad altre 13 persone, ritenute degne di essere iscritte perché hanno collaborato a rendere grande Milano. I nomi di queste persone sono stati iscritti nel Tempio all'interno del Cimitero monumentale, all’interno dello stesso ci sono, anche, le spoglie di Alessandro Manzoni. La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, in quanto anche partecipante della commissione del Famedio, ha tenuto un discorso descrivendo la figura dell’ex premier Silvio Berlusconi. "Con l'iscrizione al Famedio la nostra città rende merito al ragazzo dell'Isola, all'imprenditore creatore di decine di migliaia di posti di lavoro, al leader politico e al segno indelebile lasciato dal suo talento visionario, così come dalla sua personalità strabordante, tanto apprezzati quanto criticati, ma senza alcun dubbio cruciali nella storia recente di Milano e dell'Italia", ha scritto la commissione del Comune motivando la scelta dell’iscrizione dell’ex premier. L’iscrizione è avvenuta mediante una cerimonia, alla quale hanno partecipato i parenti e gli amici stretti di Silvio Berlusconi. Presenti anche alcuni colleghi come il suo sostituto neoeletto, Adriano Galliani, il deputato Alessandro Cattaneo e l’attuale capogruppo al Senatolicia Ronzulli.

 

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