Piano straordinario casa. Il Comune di Milano acquista stabili vuoti da altri enti pubblici, aperto il bando
Il Comune punta a trasformare immobili pubblici inutilizzati in alloggi a canone accessibile per il ceto medio, accelerando i tempi e tutelando il verde urbano.
Piano straordinario casa. Il Comune di Milano acquista stabili vuoti da altri enti pubblici, aperto il bando.
Il Comune di Milano dà un nuovo impulso al Piano straordinario Casa, avviando un bando destinato agli enti pubblici proprietari di immobili inutilizzati sul territorio cittadino.
L’obiettivo è acquisire edifici vuoti per destinarli alla realizzazione di alloggi a canone accessibile per il ceto medio.
“Vogliamo offrire risposte rapide e concrete alle lavoratrici e ai lavoratori, e alle famiglie che oggi faticano a trovare abitazioni a prezzi sostenibili”, ha dichiarato l’assessore al Bilancio e Demanio Emmanuel Conte.
Recuperare immobili già esistenti – sottolinea – significa ridurre i tempi di assegnazione, limitare il consumo di suolo e preservare le aree verdi.
Il Piano straordinario Casa integra diverse soluzioni, in un quadro di massima trasparenza e pianificazione.
Il bando prevede un’indagine esplorativa non vincolante: gli enti pubblici potranno presentare entro il 27 febbraio le proprie manifestazioni di interesse, proponendo la cessione al Comune di fabbricati cielo-terra liberi, con destinazione coerente con l’uso residenziale, situati all’interno del territorio cittadino e serviti dal trasporto pubblico.
Le proposte dovranno includere una relazione dettagliata, con informazioni sullo stato dell’immobile, gli interventi di manutenzione degli ultimi dieci anni, l’assenza di amianto, le condizioni degli impianti e le relative certificazioni.
“Puntiamo a offrire case accessibili con interventi sostenibili e una visione di lungo periodo”, ha evidenziato ancora Conte.
Il Piano mira infatti anche alla rigenerazione dei quartieri, favorendo nuovi insediamenti collegati ai servizi, ai negozi di vicinato e alla rete del trasporto pubblico.
L’acquisto di immobili da enti pubblici si integra con le altre azioni già avviate dal Comune, tra cui la creazione di 10.000 nuovi alloggi in 10 anni su aree di proprietà comunale e la scelta di destinare edifici pubblici alla funzione abitativa calmierata anziché alla valorizzazione economica.
Il bando completo è consultabile sul sito: Link al bando
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