Tentato stupro di una studentessa di 20 anni a Pantigliate. Pase (Lega):” Città Metropolitana totalmente assente. Area fortemente degradata da anni”

La sicurezza del sovrappasso della Paullese, a est di Pantigliate, torna prepotentemente al centro dell’attenzione dopo un grave episodio di tentata violenza sessuale avvenuto nella serata del 10 dicembre 2024. Una giovane studentessa di 20 anni è stata aggredita da un uomo di 32 anni di origini pakistane, fermato in flagranza di reato dai Carabinieri di Peschiera Borromeo. La vicenda riporta sotto i riflettori le condizioni di degrado e insicurezza della zona, una problematica segnalata più volte dai residenti e dalle associazioni locali, senza ottenere risposte concrete dalle istituzioni.

L’aggressione: i fatti della serata del 10 dicembre

La giovane stava percorrendo da sola il sovrappasso che attraversa la strada provinciale 415, un’area già nota per la sua pericolosità, quando è stata avvicinata dal 32enne, già noto alle autorità locali e ai residenti. L’uomo, dopo aver tentato di convincerla a trascorrere la serata insieme, ha reagito violentemente al rifiuto della ragazza, afferrandola con forza, stringendola a sé e tentando di baciarla contro la sua volontà.

Le urla disperate della giovane hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che sono intervenuti tempestivamente per soccorrerla. La situazione rischiava di degenerare ulteriormente, ma la prontezza dei presenti ha permesso di contattare rapidamente il numero d’emergenza 112. I Carabinieri di Peschiera Borromeo, intervenuti sul posto in pochi minuti, hanno fermato l’aggressore nelle immediate vicinanze, evitando conseguenze ancora più gravi per la vittima.

Un problema noto da tempo: degrado e insicurezza sul sovrappasso

L’uomo arrestato, senza fissa dimora, bivaccava da mesi sul sovrappasso della Paullese. La sua presenza era stata più volte segnalata dai residenti e dai commercianti della vicina via De Gasperi, dove l’uomo si aggirava infastidendo clienti e negozianti. La situazione aveva creato un clima di crescente preoccupazione e disagio.

Da tempo, il sovrappasso della Paullese è al centro delle lamentele degli abitanti di Pantigliate. La mancanza di illuminazione, il degrado urbano e l’assenza di manutenzione lo hanno reso un luogo insicuro, soprattutto nelle ore serali e notturne.

L’intervento decisivo dei Carabinieri

L’arresto dell’uomo è avvenuto grazie alla tempestiva segnalazione dei passanti e all’efficienza dei Carabinieri della stazione di Peschiera Borromeo. L’aggressore è stato fermato in flagranza di reato e, dopo le formalità di rito, trasferito presso la casa circondariale di Milano San Vittore, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La giovane studentessa, pur profondamente scossa, è riuscita a evitare il peggio grazie alla solidarietà dei presenti e alla rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine. Resta, però, l’amarezza per un episodio che avrebbe potuto essere evitato se la zona fosse stata adeguatamente monitorata e riqualificata.

La reazione della comunità: sicurezza e interventi urgenti

Questo episodio ha nuovamente sollevato l’indignazione dei residenti di Pantigliate, che chiedono a gran voce interventi immediati per garantire la sicurezza dell’area. La mancanza di illuminazione, la presenza di bivacchi e il degrado sono problemi noti da anni, ma rimasti irrisolti.

La vicenda rappresenta un monito per le istituzioni locali e la Città Metropolitana di Milano: i ritardi nei lavori di riqualificazione e l’assenza di misure preventive mettono a rischio l’incolumità dei cittadini, in particolare delle persone più vulnerabili come donne e giovani.

Il Consigliere Regionale Riccardo Pase (Lega):” Città Metropolitana totalmente assente. Area fortemente degradata da anni”