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Milano: “The Island” di Hito Steyerl all’Osservatorio Fondazione Prada.

Dal 4 dicembre 2025, una mostra che intreccia fantascienza, politica e crisi climatica. Il nuovo film di Steyerl esplora mondi paralleli attraverso arte, scienza e tecnologia.

Milano: “The Island” di Hito Steyerl all’Osservatorio Fondazione Prada.

Fondazione Prada presenta la mostra “The Island” dell’artista e studiosa Hito Steyerl dal 4 dicembre 2025 al 30 ottobre 2026 negli spazi di Osservatorio in Galleria Vittorio Emanuele II. Con il progetto site-specific, Steyerl intreccia molteplici narrazioni che ruotano attorno al tema ricorrente dell’inondazione, esplorando concetti urgenti come l’intelligenza artificiale, la crisi climatica e le pressioni politiche sulla comunità scientifica. La mostra include un nuovo film realizzato appositamente per l’occasione, che confluirà in una installazione video e darà origine a una serie di sculture, strutture e videointerviste.

Milano: "The Island" di Hito Steyerl all'Osservatorio Fondazione Prada.

Con “The Island”, Steyerl reinterpreta il concetto di tempo e spazio attraverso la fisica quantistica e la fantascienza, utilizzando questi temi per esplorare le dimensioni estetiche e visive di eventi globali e politiche attuali. Il progetto si sviluppa attraverso quattro narrazioni interconnesse: “Lucciole”, “The Artificial Island”, “The Birth of Science Fiction” e “Flash!”. Ogni sezione della mostra esplora passaggi dimensionale tipici della fantascienza e della fisica quantistica, con continui salti tra microorganismi, galassie, Neolitico e futuro, e tra la realtà e il mondo della fantascienza.

L’idea alla base di “The Island” nasce da un aneddoto raccontato dall’accademico Darko Suvin, che ha ispirato Steyerl nella creazione di un mondo parallelo immaginato durante un periodo di crisi. Suvin, durante un’esplosione a Zagabria nel 1941, si è rifugiato nella fantascienza immaginando di essere un eroe del fumetto “Flash Gordon”, dando vita a un concetto di fantascienza come rifugio e strumento di resistenza in situazioni di estremo pericolo.

Milano: "The Island" di Hito Steyerl all'Osservatorio Fondazione Prada.

La mostra di Steyerl suggerisce un tempo che sfida la comprensione umana, passando dal Neolitico alla Seconda Guerra Mondiale, con continui salti spazio-temporali e rimandi biografici a figure come Shimomura e Suvin. Il progetto confronta il junk time, il tempo alterato dalla tecnologia e dal capitalismo, con i tempi profondi: quelli non umani, come il tempo geologico o subacqueo, che scorrono indipendentemente dalle civiltà umane.

Con questo progetto, Hito Steyerl continua a unire la sua pratica artistica con l’analisi teorica, indagando le complesse questioni sociopolitiche e culturali e mettendo in discussione il potere dei media, l’uso della tecnologia e il ruolo delle immagini nel mondo contemporaneo. “The Island” diventa quindi un’occasione unica per riflettere su temi urgenti attraverso l’arte, che si sviluppa in un contesto di fantascienza, scienza e politica.

 

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