Milano, sparatoria in piazzale Gambara: un morto e un ferito grave.

Un’esecuzione a sangue freddo in una panetteria: killer in fuga, indagini in corso

Milano è stata scossa da un grave episodio di violenza nel tardo pomeriggio di sabato. Una sparatoria avvenuta all’interno di una panetteria in piazzale Gambara ha causato la morte di un uomo e il ferimento grave di un altro. Le forze dell’ordine sono alla ricerca del responsabile, attualmente in fuga.

La dinamica dei fatti

Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria si è verificata intorno alle 18:30. Due uomini, entrambi di origine ucraina, si trovavano all’interno dell’esercizio commerciale per acquistare qualcosa da mangiare. Il titolare del locale si era momentaneamente allontanato in cucina per soddisfare la loro richiesta quando un terzo uomo è entrato nel negozio e ha aperto il fuoco contro di loro.

Il bilancio della sparatoria è tragico: un uomo di 49 anni è stato colpito mortalmente e il suo connazionale di 26 anni ha riportato ferite gravissime. L’assassino si è immediatamente dato alla fuga e ora è attivamente ricercato dalla polizia.

L’intervento dei soccorsi

Non appena è scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze e due automediche. Il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Carlo in codice rosso, mentre l’altro uomo, in condizioni disperate, è stato condotto al Policlinico, dove i medici ne hanno constatato il decesso poco dopo il suo arrivo.

Le indagini della polizia

Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per risalire all’identità e ai moventi dell’aggressore. Gli agenti della Squadra Mobile e la Polizia Scientifica sono al lavoro per raccogliere prove e testimonianze. Sul luogo della sparatoria sono stati eseguiti rilievi tecnici per determinare con esattezza la dinamica degli spari e cercare eventuali indizi utili a individuare il responsabile.

Al momento, il movente dell’omicidio non è ancora chiaro. Non si esclude alcuna pista investigativa, tra cui un regolamento di conti o un conflitto personale tra la vittima e il killer. La polizia sta esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per ricostruire gli spostamenti dell’assassino e identificare eventuali complici.

Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza

L’episodio ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza pubblica nel capoluogo lombardo. La sparatoria, avvenuta in una zona molto frequentata e a pochi passi dalla fermata della metropolitana, ha destato grande preoccupazione tra i residenti e i commercianti della zona, che chiedono maggiori controlli da parte delle autorità.

Le indagini sono in corso e la polizia invita chiunque abbia visto qualcosa di sospetto a farsi avanti per contribuire alla cattura del responsabile di questo grave fatto di sangue.