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Milano, pericolo alla Torre Hadid: cedimento dell’insegna, area CityLife messa in sicurezza

Cedimento parziale dell’insegna sulla sommità della Torre Hadid: evacuata la sede di Generali, chiusa la metro M5 Tre Torri e il centro commerciale. Nessun ferito, area interdetta al pubblico.

Milano, pericolo alla Torre Hadid: cedimento dell’insegna, area CityLife messa in sicurezza.

Allarme nel cuore del quartiere CityLife: l’insegna sulla sommità della Torre Hadid risulta pericolante. Nessun ferito, ma chiuse metro, centro commerciale e piazza. Generali rassicura: “Gestione immediata e area in totale sicurezza”.

Milano, 29 giugno 2025 – Attimi di apprensione nella mattinata di oggi a CityLife, quartiere simbolo della Milano moderna, a causa del cedimento di una parte dell’insegna posta sulla sommità della Torre Hadid, uno dei tre grattacieli che definiscono lo skyline della zona e sede del gruppo Generali. L’edificio, alto 192 metri con 44 piani, è stato immediatamente evacuato e l’area circostante interdetta per ragioni di sicurezza.

A lanciare l’allarme è stata la stessa Generali, che in una nota ha comunicato di aver messo “in totale sicurezza” l’intera area interessata, sottolineando che non si registrano feriti né danni strutturali.

“L’episodio è stato prontamente gestito con l’immediata messa in sicurezza dell’insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti”, si legge nel comunicato del gruppo triestino.

Metro e centro commerciale chiusi, vietato il passaggio pedonale

Come misura precauzionale, le autorità hanno disposto la chiusura della fermata Tre Torri della linea M5 della metropolitana, direttamente collegata alla piazza sottostante la Torre Hadid. Anche il CityLife Shopping District, centro commerciale molto frequentato della zona, è stato chiuso temporaneamente.

La Polizia locale ha provveduto a isolare l’intera area pedonale della piazza antistante il grattacielo, mentre i Vigili del Fuoco sono intervenuti con quattro mezzi specializzati per valutare i rischi residui e verificare la stabilità dell’insegna.

Il personale impiegato all’interno dell’edificio non è stato fatto accedere in attesa di ulteriori accertamenti. Il provvedimento ha coinvolto non solo i dipendenti di Generali, ma anche altri lavoratori presenti nella torre per attività collaterali.

Le cause sotto analisi: inchiesta tecnica in corso

Al momento non è ancora chiaro cosa abbia provocato il cedimento dell’insegna. Gli ingegneri del gruppo e i tecnici dei Vigili del Fuoco stanno effettuando rilievi e verifiche strutturali per stabilire se si tratti di un deterioramento dei materiali, di un’anomalia meccanica o di altri fattori, come le raffiche di vento che hanno colpito Milano nelle ultime ore.

Il grattacielo Hadid, progettato dall’archistar Zaha Hadid e noto anche come “Lo Storto” per la sua particolare torsione architettonica, è uno degli edifici più iconici della città. Da oggi, però, è al centro di un’operazione di emergenza che pone interrogativi sulla sicurezza di strutture di tale portata.

Monitoraggio continuo e aggiornamenti

Generali ha fatto sapere che l’area sarà costantemente monitorata e che non verrà riaperta fino a quando non verrà garantita la piena sicurezza per cittadini e lavoratori. Le autorità locali e il personale tecnico stanno lavorando per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.

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