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Milano, Palazzo Reale celebra Leonora Carrington: la prima retrospettiva italiana fino all’11 gennaio 2026

Oltre 60 opere per raccontare la vita e il percorso artistico della visionaria surrealista inglese naturalizzata messicana

Milano, Palazzo Reale celebra Leonora Carrington: la prima retrospettiva italiana fino all’11 gennaio 2026

Fino all’11 gennaio 2026, è aperta al pubblico nelle sale al piano terra di Palazzo Reale la mostra “Leonora Carrington”, un’importante retrospettiva – la prima in Italia – con oltre 60 opere a testimonianza della straordinaria vita professionale e del percorso biografico di questa grande artista che, partendo dalla natia Lancashire, con le sue radici celtiche, visse a Firenze, Parigi, nel sud della Francia, in Spagna e a New York, infine in Messico, dove si stabilì definitivamente e dove è stata a lungo celebrata come una delle artiste più importanti, accanto a Frida Kahlo e Remedios Varo.

La mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta da Palazzo Reale, MondoMostre, Civita Mostre e Musei ed Electa, e realizzata grazie al Gruppo Unipol (main partner) e a Pirola Pennuto Zei & Associati (premium partner). L’iniziativa rientra nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 ed offre uno sguardo profondo sulla produzione artistica e sull’identità intellettuale di Leonora Carrington, attraverso dipinti, disegni, fotografie e materiali d’archivio che esplorano l’intero arco della sua vita creativa, dalle origini europee fino al radicamento in Messico.

Milano, Palazzo Reale celebra Leonora Carrington: la prima retrospettiva italiana fino all’11 gennaio 2026

“Con questa grande retrospettiva Milano conferma il suo ruolo di capitale culturale capace di accogliere protagonisti assoluti della scena internazionale. Leonora Carrington, artista visionaria e rivoluzionaria, con la sua opera ha saputo intrecciare immaginazione, impegno civile e riflessione sul ruolo delle donne e dell’arte nella società” – ha dichiarato l’assessore Tommaso Sacchi.Il progetto, a cura di Tere Arcq e Carlos Martín, prosegue idealmente la retrospettiva dedicata a Leonor Fini, conclusa a luglio sempre a Palazzo Reale. Entrambe le artiste, legate al Surrealismo, furono figure rivoluzionarie e anticonformiste.

La mostra riunisce un nucleo straordinario di opere provenienti da istituzioni internazionali e collezioni private, tra cui il Dallas Museum of Art, l’Art Institute of Chicago, il Banco Nacional de México, la GNAMC di Roma, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia e numerosi collezionisti privati. Dopo Milano, l’esposizione approderà al Musée du Luxembourg di Parigi (18 febbraio – 19 luglio 2026).

Milano, Palazzo Reale celebra Leonora Carrington: la prima retrospettiva italiana fino all’11 gennaio 2026

Un’artista senza confini

Leonora Carrington (Inghilterra, 1917 – Messico, 2011) fu pittrice, scultrice, scrittrice, drammaturga e pioniera del pensiero femminista ed ecologista. La sua opera, sorprendentemente attuale, unisce sogno e realtà, magia e politica, mito e psicologia, creando un mondo complesso e visionario che sfugge a ogni categorizzazione.

Il progetto espositivo restituisce la ricchezza poliedrica di Carrington nella prima mostra monografica mai presentata in Italia, celebrandola come una delle artiste più influenti e rivoluzionarie del XX secolo, capace di dialogare con le nuove generazioni e stimolare riflessioni sul ruolo dell’arte e della conoscenza. Il percorso espositivo rende accessibile il suo mondo caleidoscopico e la sua densa personalità intellettuale anche a nuovi pubblici, attraverso opere e documenti che mostrano le sue creazioni molteplici ed eterogenee. Per maggiori info: www.palazzoreale.it

 

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