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Milano, il weekend conclusivo di “FAROUT”

8 e 9 ottobre

Milano, il weekend conclusivo di “FAROUT “.

La seconda edizione di FAROUT si conclude con due appuntamenti speciali, che indagano il tema del tempo attraverso la sperimentazione musicale: i concerti di Le Cannibale accompagnano il pubblico in una notte infinita di musica e i MOMBAO invitano a una danza collettiva sull’onda di ritmi inediti.

Prosegue fino a domenica 9 ottobre 2022 la seconda edizione di FAROUT Live Arts Festival, il festival della creazione contemporanea di BASE Milano, quest’anno dedicato al tema del tempo. Performance, public art, installazioni e talk con oltre 20artistie collettivi nazionali e internazionali per connettere arte e persone, musica e corpo, parole e spazio.

Il palinsesto di FAROUT – tra arti visive, musica, teatro e danza – si articola in tre tempi:

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  • Un tempo SOSPESO, contemplativo con le azioni e gli spettacoli di lunga durata, le installazioni che prevedono la possibilità di prolungare lo stare nello spazio scenico, la zona dedicata agli incontri, i talk e le attività di approfondimento;
  • Un tempo PERFORMATIVO, dedicato agli spettacoli con partiture che variano dai pochi minuti alle tre ore, passando per una notte intera, e occuperanno lo spazio del pomeriggio, della sera e dell’alba;
  • Un tempo dedicato alla SCHOLÈ con talk, laboratori, scuole temporanee all’interno del festival, che possano offrire un terreno di sperimentazione in risposta al contesto attuale e generare nuove occasioni di apprendimento per professionisti e pubblico

Le Cannibale

08.10 – Sera (20:30 – 22:30) – GRANDBROTHERS live – Concerto
08.10 – Notte (23:30 – 04:00) – SOFIA KOURTESIS, FABIO MONESI – Party
09.10 – Alba (06:30 – 08:00) – MARTA DEL GRANDI live – Rooftop Party

(Le tre manifestazioni sono esperienze separate, acquistabili con biglietti singoli, o scontati per acquisti multipli) Una notte infinita di musica. Un’esperienza musicale originale composta da tre appuntamenti unici: due concerti ed un party, un percorso attraverso suoni differenti che partono dal tramonto fino a toccare l’alba.
Sarà il duo tedesco Grandbrothers a rappresentare l’arrivo del buio, i primi suoni della notte, con un concerto che mescola musica classica ed elettronica.
Dalle 23:30 un party dai suoni elettronici con in consolle una delle artiste più chiacchierate del 2022, la peruviana Sofia Kourtesis, già paragonata ad artisti come Four Tet o Floating Point. Insieme a lei il dj Fabio Monesi, talentoso produttore e fondatore della label Wilson Records.
All’alba, infine, Marta Del Grandi saluterà l’arrivo dei primi raggi di luce con un intimo live in solitario sulla terrazza di BASE.

 

MOMBAO

09.10 | 22:00 – 00:00

A metà fra una performance e un concerto: il duo formato da Damon Arabsolgar (IT/IR/GER) e Anselmo Luisi mescola canzoni inedite e canti popolari di diverse lingue e culture, riarrangiati in chiave rock elettronica. MOMBAO Live è un rituale mistico in chiave techno/punk/pagana in cui il pubblico viene coinvolto e trascinato per passare da uno stato di grande concentrazione e ascolto ad un ballo liberatorio.

Inoltre, per tutto il weekend il pubblico può visitare le installazioni gratuite di FAROUT 2022 negli spazi di BASE Milano:

Nobody’s Indiscipline, una vera e propria sauna accessibile liberamente per tutti i giorni del festival portando con sé un asciugamano e delle ciabatte. Kaleider, al centro di questa installazione interattiva, tre giganti armonografi: macchinari in legno che utilizzano oscillazioni pendolari per disegnare delle immagini. Linee delicate si sovrappongono man mano che il tempo scorre, creando bellissimi motivi su fogli di carta. Gli armonografi disegnano in cicli: un po’ come i movimenti dei pianeti, l’alternarsi delle stagioni, le lancette di un orologio. Non disegnano un tempo lineare, ma un dinamico e imprevedibile loop. Belinda Annaloro, Antoine Defoort, Julien Fournet, Halory Goerger, Sébastien Vial / France Distraction, questa installazione è un bagno morale: una spa dedicata alla filosofia stoica. Questa grande piscina di legno è piena di 25.000 palline nere, su cui sono impressi 80 diversi frammenti di letteratura stoica. Les Thermes è stata concepita come un hammam del pensiero, uno spazio di riflessione, ascolto e discussione: qui puoi immergerti e inzupparti letteralmente negli aforismi. Maddalena Fragnito e Valeria Graziano con RADIO GABINETTO – studio #1 è un racconto per canzoni che intreccia le storie delle operaie della Lebole con le esperienze di lavoratori e lavoratrici di piattaforma nell’economia digitale. Grazie al recupero di materiale d’archivio della Fondazione ISEC e alle interviste fatte a un gruppo eterogeneo di gig workers, l’installazione annoda le istanze che emergono negli anni in cui si intensifica la cosiddetta “organizzazione scientifica del lavoro” con le attuali condizioni lavorative su tecnologia algoritmica. LA BUCA – Esplorazioni dentro il Wasteocen, qui vengono trasmessi i live streaming delle conversazioni che il collettivo DOM- intrattiene con studiosə, ricercatori e ricercatrici, testimoni, associazioni cittadine e comitati. Un’installazione in cui i segni del paesaggio si compongono e si intrecciano con le narrazioni ufficiali, la vasta letteratura, le contro-narrazioni, i ricordi e i racconti di chi c’è stato. Una buca dove gli organismi e le altre cose gettate e scartate compostano, producono agency, si ibridano e fuoriescono. Al ritorno dal cammino, gli appunti raccolti saranno condivisi dagli artisti in un pic-nic intorno alla buca.

Milano, il weekend conclusivo di "FAROUT "

 

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