Milano: Giunta approva accordo da 10,5 milioni per “Zero Alloggi Sfitti”.
Continua a passo deciso il percorso amministrativo per l’attuazione del piano “Zero Alloggi Sfitti” e per il miglioramento della sicurezza degli stabili di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) nel Comune di Milano. A pochi giorni dalla pubblicazione da parte di MM SpA del primo Accordo Quadro da 10,5 milioni di euro per il recupero degli alloggi sfitti, oggi la Giunta comunale ha approvato una seconda tranche di 10,5 milioni di euro, che portano a 21 milioni di euro l’importo totale destinato al piano. Questo investimento si inserisce all’interno dell’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio comunale a luglio.
L’obiettivo del piano “Zero Alloggi Sfitti” è quello di recuperare circa 2.500 alloggi sfitti del Comune di Milano entro il 2027. Grazie al secondo Accordo Quadro, il Comune intende recuperare almeno 800 alloggi entro la fine del 2026, rispondendo così alla crescente domanda di casa pubblica in città. Fabio Bottero, Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica, ha dichiarato: “Grazie a questi due Accordi Quadro, per un totale di 21 milioni di euro, miriamo a recuperare almeno 800 alloggi entro la fine del prossimo anno. Vogliamo che questi alloggi possano tornare al più presto nella disponibilità delle assegnazioni, poiché la domanda di casa pubblica è molto alta. È nostro dovere assicurarci che questi alloggi siano dignitosi e decorosi.”
In particolare, entro il 2025, grazie anche alla trasformazione di MM in società benefit, si prevede il recupero di 750 alloggi. Questo progetto rientra tra gli interventi strategici per garantire il benessere abitativo e migliorare le condizioni delle abitazioni comunali.
Oltre al piano di recupero, la Giunta ha anche stanziato 6 milioni di euro per interventi urgenti di adeguamento e prevenzione incendi negli stabili di edilizia popolare. Questi fondi serviranno a garantire la sicurezza degli edifici attraverso un Accordo Quadro in cui MM SpA è la stazione appaltante.
“Dal 2015, quando MM ha preso in gestione il patrimonio Erp del Comune di Milano, è stato fatto un grande lavoro per la certificazione antincendio degli edifici,” ha aggiunto l’Assessore Bottero. “Nel 2015, su 300 edifici, solo 38 avevano la certificazione antincendio. Oggi, più della metà degli stabili è in regola. Puntiamo a completare l’adeguamento antincendio su tutti gli stabili entro il 2027.”
Il piano di ristrutturazione e la messa in sicurezza degli alloggi pubblici rappresentano quindi una parte fondamentale della politica abitativa di Milano, mirata a garantire sicurezza, qualità della vita e accessibilità per tutti i cittadini, con un focus particolare sui più vulnerabili.
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