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Milano, blitz della Polizia alla Casa del Giovane: 16 persone controllate, un minore fermato per rapine aggravate

Operazione congiunta tra Polizia di Stato e Polizia Locale in via Falck: identificati cittadini stranieri, arrestato un minore per rapine seriali. Nuovo intervento dopo il blitz di maggio.

Milano, blitz della Polizia alla Casa del Giovane: 16 persone controllate, un minore fermato per rapine aggravate.

Operazione interforze in via Falck: identificati cittadini stranieri, fermato un sedicenne marocchino per tre rapine commesse in metropolitana

Milano – È scattato mercoledì mattina un nuovo servizio straordinario di controllo presso la “Casa del Giovane”, struttura di proprietà della Curia Milanese situata in via Falck 28, nel quartiere di Quarto Oggiaro. L’operazione, condotta dalla Polizia di Stato di Milano con l’ausilio della Polizia Locale, si inserisce in un piano di prevenzione e sicurezza del territorio volto a contrastare occupazioni abusive, reati predatori e situazioni di degrado urbano.

Durante l’intervento, 16 persone sono state identificate e allontanate: si tratta di 13 cittadini marocchini (di cui 4 minori), un cittadino tunisino, un algerino e un egiziano. Tra questi, gli agenti hanno proceduto al fermo di un cittadino marocchino di 16 anni, ritenuto responsabile di una serie di rapine pluriaggravate in concorso, avvenute a maggio in diverse zone della città.

Il fermo del 16enne: rapine seriali nella metro milanese

Il sedicenne fermato dagli investigatori del Commissariato Bonola, in collaborazione con la Squadra Investigativa, sarebbe coinvolto in almeno tre rapine avvenute il 14, 16 e 21 maggio, presso alcune stazioni della metropolitana, in particolare nelle aree di Bonola, Centro, Greco e Sempione. Gli episodi, tutti commessi in concorso con altri soggetti, hanno avuto un forte impatto sulla percezione di sicurezza dei cittadini, specie nei pressi delle stazioni della MM.

Le indagini, condotte in stretta sinergia tra gli agenti della Polizia di Stato, il Reparto Mobile di Milano, il Nucleo Tutela Trasporti Pubblici, il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e con il supporto di un drone della Polizia Locale, hanno permesso di ricostruire i movimenti del giovane, conducendo al provvedimento di fermo.

La Casa del Giovane al centro di controlli ripetuti

Non è la prima volta che l’area di via Falck finisce sotto osservazione delle forze dell’ordine. Già lo scorso 23 maggio, la stessa struttura era stata oggetto di un analogo intervento da parte del Commissariato Bonola. In quella circostanza erano state controllate e allontanate 15 persone, tra cui 11 cittadini marocchini (di cui 8 minori), 3 tunisini e una cittadina italiana.

Durante quell’operazione, il Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale aveva inoltre proceduto al sequestro amministrativo di un cane privo di microchip, denunciando una ragazza italiana e sanzionandola in base all’articolo 7 del Regolamento Comunale per la tutela degli animali e alla legge regionale 33/2009.

Controllo del territorio e sicurezza urbana

Le operazioni in via Falck si inseriscono nel più ampio quadro delle attività della Questura di Milano volte al rafforzamento del controllo del territorio, in particolare nelle aree urbane più sensibili per presenze abusive, microcriminalità e disagio sociale.

Il presidio delle aree come la “Casa del Giovane”, spesso trasformate in centri di bivacco o insediamenti irregolari, è considerato dalle autorità un punto strategico per prevenire reati e ristabilire condizioni di legalità, anche in risposta alle segnalazioni dei residenti.

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