Milano, AREU guida la maxi esercitazione nel Passante: 24 feriti simulati e un PMA operativo in pochi minuti
Nel Passante ferroviario di Milano una notte di esercitazione ad alta complessità: AREU, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco simulano un incendio con 24 feriti. Tutto in vista delle Olimpiadi Milano–Cortina 2026.
Milano, AREU guida la maxi esercitazione nel Passante: 24 feriti simulati e un PMA operativo in pochi minuti.
Milano, 16 novembre 2025 – Nella notte tra sabato e domenica, le gallerie ferroviarie del Passante di Milano, tra le stazioni di Dateo e Porta Vittoria, si sono trasformate in uno scenario di emergenza ad alta complessità.
Fumo, sirene e lampeggianti hanno scandito un’operazione di soccorso senza precedenti, organizzata dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) in collaborazione con Prefettura di Milano, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Ferrovie dello Stato e le reti di volontariato sanitario, per testare la macchina dei soccorsi in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano–Cortina 2026.

L’esercitazione, durata fino alle prime ore del mattino, ha simulato un principio d’incendio a bordo di un treno con decine di passeggeri da evacuare.
Sul posto sono intervenuti oltre cento operatori, tra sanitari, tecnici e forze di sicurezza, in un’operazione che ha permesso di testare sul campo l’efficacia dei protocolli di emergenza e la capacità di coordinamento interforze in caso di maxidisastro urbano.
Una notte di emergenza simulata sotto Milano
Poco dopo l’una, un convoglio del Passante ferroviario si “ferma” per un guasto con fumo che invade la galleria. In pochi minuti, ambulanze, automediche, vigili del fuoco e pattuglie di polizia convergono sull’area di via Cena, dove l’AREU allestisce un Posto Medico Avanzato (PMA).
Il triage, gestito dal personale sanitario del 118 Milano, classifica 24 feriti simulati: 7 in codice rosso, 12 in codice giallo e 5 in codice verde.
La Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza (SOREU Metropolitana) dichiara la maxiemergenza e attiva il dispositivo di risposta sanitaria, inviando 10 mezzi di soccorso di base (MSB), 4 mezzi di soccorso avanzato (MSA) e le squadre operative dell’AAT 118 di Milano, coordinate dalla Struttura Maxiemergenze di AREU.
L’esercitazione: un test per Milano–Cortina 2026
L’operazione rientra nel Piano annuale delle esercitazioni del Gruppo FS e fa parte del programma di preparazione alla sicurezza per le Olimpiadi invernali.
L’obiettivo è verificare la sinergia tra le componenti del sistema di emergenza — sanitarie, tecniche e istituzionali — e migliorare la capacità di risposta in caso di incidente ferroviario o evento complesso.
Durante la simulazione, sono stati testati i tempi di evacuazione, la gestione dei feriti, le comunicazioni radio tra i vari enti e la rapidità di attivazione delle risorse.
Tre ospedali milanesi — Niguarda, Policlinico di Milano e Gaetano Pini — hanno attivato i propri PEMAF (Piani di Emergenza per il Massiccio Afflusso di Feriti), ricevendo i pazienti simulati e verificando le procedure interne di emergenza.
Stucchi (AREU): “Solo con prove realistiche possiamo migliorarci”
«Questa è la quinta esercitazione che abbiamo co-organizzato quest’anno, molte delle quali in chiave olimpica, come richiesto da Regione Lombardia», ha spiegato Riccardo Stucchi, direttore dell’AAT 118 Milano di AREU.
«Questa notte abbiamo coinvolto una cinquantina di figuranti, realmente truccati e trasportati negli ospedali. Solo attraverso prove realistiche possiamo valutare la nostra capacità operativa e **migliorare le prestazioni in situazioni reali».
Il direttore ha poi voluto ringraziare tutte le componenti del sistema di emergenza:
«Un ringraziamento speciale va alle Reti di Volontariato — Anpas, Croce Rossa, Faps e Fvs — che hanno partecipato con soccorritori, mezzi, truccatori e figuranti. Solo esercitandoci insieme possiamo garantire la migliore risposta possibile alla cittadinanza».
Una rete di soccorso che funziona
La complessa macchina dei soccorsi ha dimostrato di poter essere operativa in tempi rapidissimi.
Dall’attivazione della maxiemergenza al completo funzionamento del PMA sono trascorsi pochi minuti.
La Prefettura di Milano ha coordinato tutte le operazioni, assicurando il coinvolgimento integrato di AREU, Ferrovie dello Stato, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri e Protezione Civile.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla gestione logistica e alla sicurezza ferroviaria: la simulazione si è infatti conclusa senza alcuna ripercussione sulla circolazione reale dei treni, garantendo la continuità del servizio pubblico.
Un banco di prova verso le Olimpiadi
L’esercitazione di via Cena rappresenta un passaggio cruciale nel percorso di preparazione di Milano e della Lombardia alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026.
AREU e le istituzioni regionali stanno lavorando da mesi per rafforzare la rete delle maxiemergenze e garantire standard di sicurezza allineati ai più alti livelli internazionali.
L’obiettivo è duplice: potenziare la capacità di intervento in eventi complessi e creare una cultura condivisa della prevenzione e del coordinamento interforze.
Un impegno che coinvolge non solo le strutture sanitarie, ma anche le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile e le reti del volontariato lombardo, vero motore del sistema di emergenza regionale.
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