Milano accoglie i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 con un grande palinsesto culturale di mostre, arte e design
La città si prepara a essere non solo capitale dello sport ma anche centro internazionale di cultura, con un programma diffuso di mostre tra arte contemporanea, fotografia, design e installazioni che accompagneranno i Giochi Invernali.
Milano accoglie i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 con un grande palinsesto culturale di mostre, arte e design.
Milano si prepara a vivere l’appuntamento con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 non solo come grande protagonista sportiva, ma anche come cuore pulsante della cultura contemporanea.
In occasione dell’evento, il Comune di Milano ha costruito un articolato programma di mostre che unisce linguaggi, epoche e discipline, offrendo un viaggio tra arte, design, moda, fotografia e scultura.
Come ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala, la città accoglierà centinaia di migliaia di visitatori e visitatrici provenienti da tutto il mondo, diventando una vetrina internazionale capace di mostrare il volto più innovativo e creativo di Milano.
Anche l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi sottolinea la natura cosmopolita del progetto, concepito come una “costellazione di appuntamenti” che raccontano la vitalità e l’identità culturale della città.

Le mostre imperdibili
Il ricco calendario espositivo attraversa i principali poli culturali milanesi. Tra gli eventi di punta spicca “Anselm Kiefer. Le Alchimiste” al Palazzo Reale, un omaggio al maestro tedesco con oltre quaranta opere inedite dedicate alla figura femminile e al potere trasformativo dell’arte.
Sempre al Palazzo Reale, la grande retrospettiva “I Macchiaioli” celebra i protagonisti del Risorgimento artistico italiano, mentre “Robert Mapplethorpe. Le forme del desiderio” porta a Milano la provocatoria e poetica estetica del celebre fotografo americano.

Il progetto diffuso “Metafisica/Metafisiche”, a cura di Vincenzo Trione, coinvolgerà Palazzo Reale, Museo del Novecento, Gallerie d’Italia e Palazzo Citterio, con un viaggio tra de Chirico, Morandi, Magritte e Warhol, fino ai contemporanei.
Al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, la mostra “India. Di bagliori e fughe” offrirà una panoramica sull’arte indiana contemporanea, tra pittura, video e performance, mentre il MUDEC ospiterà “Il senso della neve”, un percorso multidisciplinare che esplora la neve tra scienza, arte e culture dei popoli artici.

Alla Galleria d’Arte Moderna si potrà ammirare “Paul Troubetzkoy. Scultore della Belle Époque”, in collaborazione con il Musée d’Orsay, mentre alla Fabbrica del Vapore il fotografo Stefano Zardini racconterà lo spirito pionieristico della montagna in chiave pop con “Pioneers Passion”.
Il Castello Sforzesco, invece, aprirà eccezionalmente il cantiere del restauro della Sala delle Asse di Leonardo da Vinci, offrendo visite straordinarie e nuove installazioni immersive.

Milano 2026: arte, sport e inclusione
Le mostre di Palazzo Reale, MUDEC e PAC fanno parte dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, un progetto diffuso che unisce i valori di sport, arte e inclusione.
Dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026, Milano sarà non solo il cuore dei Giochi, ma anche una capitale della creatività globale, capace di raccontare il futuro attraverso il dialogo tra passato e innovazione.
Il programma, in continuo aggiornamento, è consultabile su YesMilano.
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