Malpensa, sequestrati 3.761 farmaci irregolari destinati al mercato italiano
Finanzieri e Dogane intercettano medicinali privi di autorizzazioni sanitarie, a tutela della salute pubblica
Malpensa, sequestrati 3.761 farmaci irregolari destinati al mercato italiano
Nell’ambito di un’articolata attività di vigilanza nell’area aeroportuale durante il periodo estivo, i Finanzieri del Gruppo Malpensa e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno effettuato numerosi sequestri di farmaci irregolari, privi delle necessarie autorizzazioni per l’immissione in commercio sul territorio nazionale.
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Le operazioni, condotte presso lo scalo varesino, hanno previsto un’analisi approfondita dei flussi passeggeri e delle spedizioni merci, supportata dall’impiego di strumenti avanzati per lo screening e dall’esperienza operativa dei militari e dei funzionari. Grazie a ciò, sono stati intercettati 3.761 prodotti farmaceutici importati dall’estero, destinati al mercato nazionale, rappresentando un potenziale rischio per la salute pubblica.
I medicinali, spesso privI di etichettatura in lingua italiana e non conformi alle normative sanitarie vigenti, erano occultati all’interno dei bagagli personali dei passeggeri o in colli dichiarati come prodotti generici ad uso personale. Le indagini proseguono con l’obiettivo di individuare i responsabili e ricostruire la rete distributiva illegale.
L’attività rientra in un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza dei prodotti e di prevenzione degli illeciti doganali, a tutela degli interessi erariali dello Stato e della salute pubblica. I farmaci non certificati e non autorizzati possono infatti contenere principi attivi diversi dai farmaci originali e rappresentare un rischio concreto per i consumatori.
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