Legnano, donna trovata uccisa in casa con un coltello nella schiena: è caccia al killer.

Legnano (MI) – Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, domenica 24 maggio, a Legnano, in provincia di Milano: una donna di 35 anni di origine romena è stata trovata morta nel suo appartamento, colpita da diverse coltellate e con un mannaino da cucina conficcato nella schiena. La scoperta shock è stata fatta da una vicina di casa, che ha notato la porta dell’appartamento socchiusa e ha deciso di entrare, ritrovandosi di fronte alla macabra scena.

Il ritrovamento e l’allarme

Il dramma si è consumato in una palazzina degli anni ’70 situata in via Stelvio, una zona residenziale tranquilla di Legnano. La vicina, insospettita dalla porta lasciata aperta, è entrata nell’appartamento e ha trovato il corpo della donna riverso a terra in un lago di sangue. Ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma all’arrivo del personale sanitario non c’era più nulla da fare: la donna era già deceduta da alcune ore, secondo le prime stime dei carabinieri.

Le indagini in corso

Sul luogo del delitto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano, insieme agli uomini del Nucleo Investigativo di Milano e alla Squadra Rilievi, per effettuare tutti gli accertamenti tecnici necessari. L’intera area è stata messa in sicurezza e isolata, per consentire ai militari di operare senza interferenze.

Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire le ultime ore di vita della vittima, esaminando ogni dettaglio utile. Particolare attenzione è riservata al telefono cellulare della donna, dal quale potrebbero emergere contatti recenti o messaggi sospetti che possano indirizzare le indagini verso un sospettato.

L’arma del delitto

L’omicidio è stato perpetrato con un mannaino da cucina, un coltello di grosse dimensioni usato solitamente per tagliare carne. L’arma era ancora confitta nella schiena della vittima al momento del ritrovamento, elemento che fa ipotizzare un’aggressione brutale e forse improvvisa. La dinamica dell’omicidio, al momento, resta poco chiara, ma gli inquirenti non escludono alcuna pista: da quella passionale a quella legata a questioni personali o economiche.

Caccia all’assassino

Al momento non ci sono indagati ufficiali, ma è in corso una vera e propria caccia all’uomo. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze dai vicini e visionando le immagini di videosorveglianza della zona per cercare eventuali presenze sospette nei dintorni dell’abitazione prima o dopo l’ora presunta del delitto.

Il responsabile è in fuga, ma gli inquirenti confidano di poter restringere presto il cerchio grazie alle prime tracce raccolte.

Una comunità sconvolta

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Legnano. In molti conoscevano di vista la donna, descritta come riservata e gentile. Residenti della zona si dicono scioccati e preoccupati, non abituati a episodi così violenti nel quartiere. Le autorità comunali, al momento, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma cresce l’attesa per aggiornamenti concreti da parte degli inquirenti.

La scena del crimine, la brutalità dell’aggressione e l’assenza, per ora, di un colpevole rendono questo omicidio un caso di estrema gravità e complessità investigativa. Le forze dell’ordine stanno procedendo con il massimo riserbo ma anche con determinazione. Ogni dettaglio – un messaggio, una telecamera, un’impronta – potrebbe rivelarsi cruciale per dare un nome e un volto al killer, e restituire un minimo di giustizia alla vittima.