Giallo a Milano, donna trovata morta nel cortile di un palazzo: la Procura indaga per omicidio.
Donna trovata senza vita in via Paruta: segni di violenza sul corpo e indagini serrate dei carabinieri coordinati dalla Procura
Giallo a Milano, donna trovata morta nel cortile di un palazzo: la Procura indaga per omicidio.
Un inquietante ritrovamento ha scosso la mattinata di lunedì 29 dicembre a Milano, dove il cadavere di una giovane donna è stato scoperto nel cortile di un condominio in via Paruta, nella zona nord della città. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 8.30 e, fin dai primi momenti, le circostanze hanno fatto emergere numerosi interrogativi. La donna, al momento non identificata, avrebbe un’età apparente compresa tra i 25 e i 30 anni ed è stata trovata semivestita.
L’allarme dato dal custode e l’intervento dei soccorsi
A notare il corpo a terra sarebbe stata la custode dello stabile, che ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma per la donna non c’era ormai più nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Contestualmente sono intervenuti i Carabinieri, con pattuglie del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Investigativo, che hanno avviato i primi accertamenti e isolato l’area per consentire i rilievi.
I segni sul corpo e i primi elementi sospetti
L’ispezione preliminare ha evidenziato la presenza di lividi ed ecchimosi in diverse parti del corpo. In particolare, secondo quanto trapela dalle prime verifiche, sarebbero stati riscontrati segni sul collo e sul viso, elementi che rendono sempre più concreta l’ipotesi di un’aggressione. Gli investigatori, tuttavia, precisano che le ecchimosi non sembrerebbero riconducibili a una semplice caduta accidentale, pista che al momento viene esclusa.
La donna non era conosciuta nel condominio
Un ulteriore elemento di mistero riguarda l’identità della vittima. Nessuno dei residenti avrebbe riconosciuto la giovane, lasciando intendere che non abitasse nel palazzo né nelle immediate vicinanze. Al momento del ritrovamento, la donna indossava un giubbotto, ma non aveva la maglia sotto e i jeans risultavano parzialmente abbassati. Non sarebbero stati trovati documenti o effetti personali utili a un’immediata identificazione.
L’inchiesta della Procura e le parole del pm
La Procura di Milano ha aperto formalmente un fascicolo per omicidio. A coordinare le indagini è il pm di turno Antonio Pansa, presente sul luogo del ritrovamento. “C’è qualcosa di strano, ci sono segni in varie parti del corpo”, ha dichiarato Pansa, sottolineando la necessità di ulteriori accertamenti per chiarire le cause della morte e la dinamica dei fatti.
Il ruolo del medico legale e della Scientifica
Accanto agli investigatori, sul posto sta operando il medico legale, incaricato di effettuare una prima ispezione cadaverica e di fornire indicazioni preliminari utili all’inchiesta. I militari della Scientifica stanno documentando la scena, alla ricerca di tracce, impronte o altri elementi che possano ricostruire quanto accaduto nelle ore precedenti al decesso. L’autopsia, che verrà disposta nelle prossime ore, sarà decisiva per stabilire con precisione le cause della morte.
Indagini in corso e nessuna pista esclusa
Le indagini proseguono senza escludere alcuna ipotesi. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze, visionando eventuali immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e cercando di risalire all’identità della giovane. Al momento viene escluso il gesto volontario, mentre prende sempre più corpo l’ipotesi di un delitto maturato in un contesto ancora tutto da chiarire. Via Paruta resta al centro di un giallo che, nelle prossime ore, potrebbe riservare sviluppi decisivi.
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