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Gessate, autotrasportatore 61enne muore schiacciato da un muletto: tragedia durante lo scarico in azienda.

La vittima è rimasta intrappolata tra il camion e il mezzo di sollevamento ribaltato. Inutili i soccorsi. Indagini in corso di Ats, Polizia Locale e Procura.

Gessate, autotrasportatore 61enne muore schiacciato da un muletto: tragedia durante lo scarico in azienda.

Un nuovo drammatico incidente sul lavoro ha colpito questa mattina Gessate, in provincia di Milano. Un autotrasportatore di 61 anni ha perso la vita durante le normali operazioni di scarico all’interno di una ditta specializzata nel recupero e nella gestione di materiali di scarto. L’uomo era arrivato da poco con il suo camion quando è stato travolto da un muletto in transito, rimasto coinvolto in un improvviso ribaltamento.

Secondo le prime testimonianze, tutto sarebbe accaduto “in pochi secondi”, senza che il 61enne avesse il tempo di allontanarsi dalla traiettoria del mezzo di sollevamento.

La dinamica dell’incidente

La tragedia si è consumata intorno alle 11:25–11:30. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era scesa dal camion per iniziare le procedure di scarico quando il muletto, impegnato in una manovra all’interno dell’area operativa, avrebbe perso stabilità e si sarebbe ribaltato. Il mezzo ha finito per schiacciare l’uomo contro il camion, causando traumi fatali. L’incidente è avvenuto in via Friuli, nella zona industriale del paese, dove si trovano diverse aziende attive nel settore del riciclo e della movimentazione dei materiali.

L’allarme, l’arrivo dei soccorsi e le indagini

Gli operai presenti hanno lanciato immediatamente l’allarme, sconvolti da quanto appena accaduto. Sul posto sono arrivate in pochi minuti un’ambulanza e un’automedica dell’Areu 118, ma i soccorritori non hanno potuto fare nulla. Le condizioni dell’uomo erano già compromesse da traumi troppo gravi, e i sanitari hanno potuto soltanto constatare il decesso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Gessate, i Carabinieri, il medico legale e i tecnici dell’Ats, che hanno immediatamente avviato i rilievi. L’intera area è stata posta sotto sequestro per permettere verifiche tecniche approfondite. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando il muletto coinvolto, le condizioni del terreno e le procedure di sicurezza interne alla ditta. Le autorità intendono verificare se il ribaltamento possa essere stato causato da errori umani, guasti meccanici, manovre non corrette o una combinazione di più fattori.

Il contesto aziendale

L’incidente si è verificato in un’azienda attiva nel recupero e nel riciclo di materiali di scarto – carta, legno e rottami metallici. Si tratta di un ambiente in cui il transito di mezzi pesanti e muletti è frequente, richiedendo standard elevati di sicurezza e massima attenzione nelle manovre. L’operatore del muletto, un uomo di 57 anni, è rimasto illeso fisicamente, ma profondamente scosso dall’accaduto.

Un’altra morte bianca in Lombardia

Quella di Gessate è l’ennesima tragedia che si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro in Italia, e in particolare in Lombardia, la regione che ogni anno registra tra i numeri più alti di infortuni gravi e mortali. La comunità locale e i colleghi della vittima sono sotto shock per quanto avvenuto. Il 61enne, la cui identità non è stata resa nota, lascia un profondo vuoto nella sua famiglia e nel suo ambiente lavorativo.

E come previsto in caso di infortunio mortale sul lavoro, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Nelle prossime ore saranno analizzati tutti i dati raccolti per chiarire definitivamente la dinamica e accertare eventuali responsabilità. I controlli riguarderanno anche la documentazione relativa alla formazione del personale, alla manutenzione dei mezzi e alle norme sulla sicurezza adottate dall’azienda.

Una dinamica, quella del lavoratore schiacciato da un mezzo operativo, purtroppo troppo frequente nei piazzali di movimentazione dove ogni manovra dovrebbe essere rigidamente regolamentata.

Una tragedia che riaccende il tema della sicurezza

La morte dell’autotrasportatore riporta l’attenzione sulla necessità di rafforzare standard di prevenzione, formazione e controllo nei luoghi di lavoro, soprattutto in contesti industriali e logistici dove la presenza di mezzi pesanti richiede procedure rigorose e massima prudenza.

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