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Picchiata a morte dal figlio: la Polizia di Stato di Milano arresta 37enne

La Polizia di Stato arresta il figlio accusato di aver causato la morte della madre con violenze fisiche, dopo indagini coordinate dalla Procura di Monza.

Picchiata a morte dal figlio: la Polizia di Stato di Milano arresta 37enne.

La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale nei confronti di Gianrico Dario Ricci, cl. ’88, gravemente indiziato del seguente delitto ai danni della madre Daniela Guerrini nata nel 1956:

delitto previsto dagli articoli 575, 576 numeri 2) e 5) c.p. per aver cagionato la morte della madre Guerrini Daniela (n. 25.6.1956) poiché, nell’ambito di un contesto familiare caratterizzato da maltrattamenti, percuoteva mediante calci e pugni la donna con svariati colpi che determinavano gravissime lesioni interne (emorragia cerebrale ed emorragia in cavità peritoneale e retroperitoneale), che ne determinavano il decesso.

Con l’aggravante di aver commesso il fatto in occasione del delitto previsto dall’art. 572 c.p. e in danno della propria madre (ascendente).

Cinisello Balsamo, 16 marzo 2025

Recidiva specifica, infraquinguennale. 

Il provvedimento restrittivo, eseguito dai poliziotti della Squadra Mobile, scaturisce dalle indagini conseguenti al decesso della donna, sessantanovenne, avvenuto lo scorso 16 marzo, in circostanze apparse sospette. Secondo quanto accertato nel primo intervento delle Volanti, la donna, accompagnata da un’ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale MultiMedica di Sesto San Giovanni (MI), dove poi è deceduta, aveva un’emorragia cerebrale e presentava lesioni diffuse su tutto il corpo, sul volto e la frattura di una costola. I soccorsi erano stati allertati dal marito e dal figlio presenti in casa, i quali hanno riferito che la vittima durante tutta la serata precedente respirava affannosamente ed aveva perso i sensi.

Le attività investigative, condotte dagli agenti della Sezione Omicidi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno consentito di accertare che la morte è avvenuta a causa di un arresto cardiocircolatorio, evidentemente provocato dalle diverse lesioni riscontrate, e riconducibili alle violenze fisiche che il figlio aveva messo in atto negli ultimi giorni nei confronti della madre. Determinanti, nel corso dell’attività investigativa, sono state alcune intercettazioni telefoniche, le dichiarazioni testimoniali e le risultanze degli accertamenti medico legali, che hanno complessivamente consentito di raccogliere elementi a carico dell’indagato.

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