Minacce al Sindaco di Cinisello Balsamo: la Lega e la Regione Lombardia condannano con fermezza
Scritte minacciose contro il Sindaco Giacomo Ghilardi e la Digos compaiono a Cinisello Balsamo. Lega e Regione Lombardia condannano il gesto e ribadiscono il sostegno alla legalità.
Minacce al Sindaco di Cinisello Balsamo: la Lega e la Regione Lombardia condannano con fermezza.
Cinisello Balsamo (Milano), 22 luglio 2025 – Un nuovo inquietante episodio ha colpito la città di Cinisello Balsamo: sui muri adiacenti al Municipio sono comparse scritte contenenti offese alle Forze dell’Ordine e minacce dirette al Sindaco Giacomo Ghilardi. Un gesto intimidatorio che ha subito sollevato un’ondata di condanne da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali, in particolare dalla Lega, partito al quale il primo cittadino appartiene.

L’accaduto ha suscitato indignazione trasversale e una ferma presa di posizione da parte di esponenti politici lombardi, che hanno espresso solidarietà al sindaco e ribadito l’importanza del rispetto delle istituzioni democratiche e della legalità.
Solidarietà compatta della Lega al Sindaco Ghilardi
La risposta della Lega non si è fatta attendere. In una nota congiunta, il Segretario Provinciale Muro Grolli, l’Onorevole Luca Toccalini, il Consigliere Regionale Riccardo Pase, la Segretaria cittadina Alessandra Riccardi e il Capogruppo in Consiglio Michele Minutilli, a nome di tutta la provincia, hanno espresso vicinanza al sindaco Ghilardi e condannato con forza il gesto vile.
“Non è la prima volta che i sindaci della Lega, da sempre in prima linea per la legalità, ricevono minacce. La Lega, a tutti i livelli, lavora per la tutela dei cittadini ed è sempre al fianco delle Forze dell’Ordine. Non sarà certamente qualche scritta a farci fare passi indietro”, si legge nel comunicato.
Parole che mettono in luce un fenomeno purtroppo ricorrente: i sindaci, soprattutto quelli impegnati sul fronte della sicurezza urbana e del rispetto delle regole, sono sempre più spesso oggetto di intimidazioni e attacchi verbali. Ma la Lega ribadisce con fermezza: la legalità non si tocca.
Fontana: “Gesto grave e inaccettabile. Ghilardi non si farà intimidire”
Anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è intervenuto pubblicamente sulla vicenda, definendo le scritte comparse sui muri di Cinisello “gravi e inaccettabili”.
“Vicinanza e solidarietà, a nome dell’intera Regione Lombardia, all’amico Giacomo Ghilardi, e alla Digos contro i quali sono apparse scritte gravi e inaccettabili. Azioni tanto vili quanto preoccupanti, compiute da chi non accetta e disprezza la legalità. Sono certo, conoscendolo bene, che il sindaco Ghilardi non si farà intimorire e proseguirà nella sua proficua azione amministrativa.”
Il presidente lombardo ha sottolineato il lavoro svolto quotidianamente da Ghilardi non solo come primo cittadino, ma anche come vicepresidente di Anci Lombardia, carica che lo rende punto di riferimento istituzionale per molti Comuni del territorio.
Un attacco non solo al Sindaco, ma alle istituzioni democratiche
Le scritte minacciose apparse a Cinisello rappresentano un attacco diretto alla democrazia, alla legalità e all’autonomia delle amministrazioni locali. Colpire un sindaco significa colpire un simbolo di rappresentanza dei cittadini, un soggetto che lavora quotidianamente a contatto con le comunità, affrontando sfide complesse come la sicurezza, il decoro urbano, la gestione delle emergenze e i servizi pubblici.
Non è la prima volta che Ghilardi – noto per la sua linea ferma contro il degrado e per il potenziamento del presidio del territorio – finisce nel mirino. Ma la reazione istituzionale compatta testimonia che nessun gesto intimidatorio riuscirà a fermare l’impegno per una città sicura e vivibile.
Le Forze dell’Ordine nel mirino: un segnale allarmante
Particolarmente preoccupante è anche l’aspetto delle offese rivolte alle Forze dell’Ordine, sempre più spesso oggetto di campagne di delegittimazione da parte di frange estremiste o violente. In questo caso, le scritte minacciose non hanno colpito solo il primo cittadino, ma anche la Digos, segno evidente di un disprezzo diffuso per le istituzioni e per chi lavora per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.
La Lega ha ribadito il proprio sostegno alle donne e agli uomini in divisa: “Siamo e saremo sempre al fianco delle Forze dell’Ordine, presidio di legalità e sicurezza per tutti i cittadini”.
Cinisello Balsamo non si piega: “Avanti con determinazione”
Il clima di tensione non cambia l’orientamento dell’amministrazione comunale. Il Sindaco Ghilardi ha scelto di non commentare direttamente l’accaduto, ma fonti vicine al primo cittadino fanno sapere che l’attività amministrativa prosegue con ancora maggiore determinazione.
La città di Cinisello, importante centro dell’hinterland milanese, sta affrontando un percorso di trasformazione urbana e di rafforzamento della sicurezza locale. E proprio per questi motivi, spesso si trova al centro di polemiche e tensioni. Ma il messaggio che arriva dalle istituzioni è chiaro: non ci sarà nessun passo indietro.
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