Brolo: eseguito il divieto di avvicinamento per un 63enne indagato per atti persecutori.

Nella mattinata del 29 novembre, i Carabinieri della Stazione di Brolo (ME) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, emessa dal Gip di Patti, dott.ssa Eleonora Vona, su richiesta della Procura della Repubblica di Patti.

Il provvedimento riguarda un 63enne di Capo d’Orlando, ritenuto gravemente indiziato del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, con condotte che si sarebbero protratte dal dicembre 2024 a oggi.

Le condotte contestate

Secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura, l’uomo — non accettando la fine della relazione — avrebbe:

• molestato e minacciato la donna, talvolta anche di morte;

• posto in essere comportamenti tali da generare nella vittima uno stato di ansia costante, paura e timore per la propria incolumità;

• tempestato la donna di telefonate e messaggi;

• monitorato i suoi spostamenti mediante la visione di filmati di videosorveglianza ai quali aveva accesso per ragioni lavorative.

L’attività investigativa

Le indagini condotte dall’Arma hanno permesso di ricostruire il quadro indiziario attraverso: informazioni raccolte dalla persona offesa, testimonianze di persone informate sui fatti, analisi delle conversazioni e della messaggistica, esame dei tabulati telefonici.

Gli elementi raccolti hanno consentito di ottenere dal Gip la misura cautelare del divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico, finalizzata a tutelare la vittima e prevenire ulteriori episodi.