San Giorgio Bigarello, 29enne arrestato per maltrattamenti verso familiari conviventi
La donna, ferita e spaventata, si rifugia dai vicini dopo l’ennesima aggressione. Decisivo l’intervento dei Carabinieri. Il giovane è stato portato in carcere a Mantova
San Giorgio Bigarello, 29enne arrestato per maltrattamenti verso familiari conviventi
Nel pieno della notte giunge una chiamata di emergenza al 112: una donna chiede aiuto e riferisce all’operatore che suo figlio, in forte stato di alterazione, sta rompendo tutto a casa e l’ha aggredita. La vittima, una 45enne originaria della Russia ma ora cittadina italiana, si rifugia a casa di un vicino. Paura. Lacrime. Disperazione. L’ennesimo dramma familiare. Una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Giorgio Bigarello interviene in quel centro e prende contatti con la donna, alquanto scossa. Sarà proprio lei a descrivere ai militari il comportamento del figlio. Sarà lei a raccontare ai Carabinieri della lite avvenuta qualche minuto prima per futili motivi.
Emotivamente provata e molto impaurita, la signora racconta ai Carabinieri che verso mezzanotte aveva avuto l’ennesima lite con suo figlio, poiché non contribuisce alle spese familiari. A seguito dell’accusa mossagli dalla madre, il figlio, preso dal nervoso, avrebbe preso a pugni alcune finestre dell’abitazione, causandosi una ferita alla mano. A seguito del sanguinamento, il ragazzo si è recato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Mantova, e dopo la medicazione è rincasato. Appena ritornato a casa, il giovane avrebbe ripreso a litigare con la madre, aggredendola sia verbalmente che fisicamente.
Grazie all’intervento del padre, l’aggressione veniva interrotta. La donna, però, assai spaventata, scappava di casa chiedendo rifugio a dei vicini di casa, luogo dal quale contattava i Carabinieri chiedendo il loro intervento. Dopo tutta la ricostruzione dei fatti, ed espletati i dovuti accertamenti, i Carabinieri della Stazione di San Giorgio Bigarello procedevano all’arresto del giovane, un 29enne, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti verso familiari conviventi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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