Marmirolo: Rubano 300 metri di cavi di rame utilizzati per collegare i lampioni della pubblica illuminazione, denunciato 45enne

Il numero 17, per i superstiziosi, è un numero che non porta affatto fortuna. Già nell’antica Roma questa fobia era assai diffusa, non da meno nei giorni nostri. Potrebbe confermare questa ipotesi il comune di Marmirolo poiché vittima, nello scorso 17 febbraio, di un ingente furto di rame. Ignoti malfattori, nella notte tra il 16 ed il 17 febbraio, dopo aver danneggiato dei tombini, erano riusciti a sfilare ed asportare circa 300 metri lineari di cavi di rame, utilizzati per collegare i lampioni della pubblica illuminazione. La rete elettrica comunale, a seguito del danneggiamento e del furto di rame, era rimasta inefficiente. Ai Carabinieri della Stazione di Marmirolo, chiamati la mattina del 17, non era rimasto che documentare il furto ed avviare le dovute indagini.

Grazie all’impegno profuso dai militari nelle investigazioni, nei giorni scorsi è stato individuato il presunto autore del furto aggravato che, in concorso con altri soggetti, è accusato in ipotesi accusatoria di tale reato. I Carabinieri di Marmirolo, grazie anche all’acquisizione ed analisi delle telecamere di videosorveglianza comunali, nonché dagli accertamenti tramite le banche dati in uso ed all’osmosi info-operativa, sono riusciti ad individuare e denunciare un 45enne nato nella ex Jugoslavia e residente in provincia di Brescia. Le indagini proseguono al fine di identificare i suoi presunti complici.