Mantova, minacce sessiste a una poliziotta durante un intervento: denunciato 28enne tunisino.

L’intervento sul Lago Inferiore del Mincio

Nelle prime ore della mattinata di venerdì 29 agosto, la Polizia di Stato di Mantova è intervenuta sul Lago Inferiore del Mincio in seguito alla segnalazione di un uomo che aveva trovato un estraneo a bordo della propria imbarcazione.

Il giovane, un 28enne di origine tunisina, si era introdotto abusivamente in un cabinato, occupandolo senza autorizzazione. Dopo le insistenti richieste del proprietario, aveva infine abbandonato la barca senza portare via nulla, ma lasciando dietro di sé cartacce e rifiuti.

Le minacce contro la poliziotta

Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico hanno proceduto all’identificazione del ragazzo. È in quel momento che il 28enne ha iniziato a mostrarsi agitato e aggressivo, indirizzando pesanti insulti e minacce a sfondo sessista nei confronti di una delle operatrici presenti.

L’uomo ha estratto un accendino, accendendolo e minacciando la poliziotta con frasi gravi: avrebbe dichiarato di volerle dare fuoco se non avesse smesso di parlare.

L’intervento dei colleghi e la denuncia

I colleghi presenti sono intervenuti prontamente, riuscendo a contenere l’escalation di violenza verbale e a portare il giovane negli uffici della Questura di Mantova per gli ulteriori accertamenti.

Il 28enne è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di minaccia a Pubblico Ufficiale.

Come previsto dalla legge, si precisa che il ragazzo è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

Un episodio che riaccende l’allarme

L’episodio ha destato forte preoccupazione, riportando l’attenzione sul tema delle minacce e aggressioni agli operatori delle Forze dell’Ordine, con particolare gravità quando le intimidazioni assumono connotati sessisti, mirati a colpire le donne in divisa.