Gonzaga: detenzione illecita di una pistola e detenzione di sostanze stupefacenti, i carabinieri arrestano due persone
Arrestati un ventitreenne di San Benedetto Po ed un ventunenne di Suzzara.
Gonzaga (Mantova): detenzione illecita di una pistola e detenzione di sostanze stupefacenti, i carabinieri arrestano due persone.
I carabinieri della Compagnia di Gonzaga, nell’ambito di mirata attività di perquisizione a carico di alcuni giovani della zona hanno arrestato in flagranza di reato due giovani, un ventitreenne di San Benedetto Po ed un ventunenne di Suzzara, rispettivamente per detenzione illecita di una pistola con relativo munizionamento e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle attività condotte nei confronti del giovane di San Benedetto Po, i Carabinieri, sulla scorta di informazioni acquisite precedentemente sul probabile possesso illecito di un’arma da sparo, hanno perquisito la sua abitazione rinvenendo e sequestrando, occultata nella sua camera da letto, una pistola Bernardelli cal. 22, con 51 cartucce dello stesso calibro, che è risultata rubata in un’abitazione di Magnacavallo a marzo u.s., nonché una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina, pari a gr. 3,14 e circa 19 grammi di hashish. Contemporaneamente, nell’abitazione del giovane suzzarese, in analoga perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 27 grammi di hashish, 4 grammi di cocaina e circa 2 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione, il tutto ritenuto funzionale all’attività di spaccio di sostanze stupefacente del soggetto.
A questo punto, sulla scorta di tutto quanto rinvenuto e sequestrato a carico dei due, i carabinieri hanno comunicato all’Autorità Giudiziaria di Mantova il loro arresto con l’accusa di ricettazione e detenzione illecita di una arma comune da sparo e relativo munizionamento per il ventitreenne di San Benedetto Po e con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché il quantitativo posseduto è risultato sproporzionato per il consumo personale, per il ventunenne suzzarese.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari ed i due giovani, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, sono stati associati presso la casa circondariale di Mantova.
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