Tragedia nei campi a Cavriana: giovane lavoratore muore trascinato da un mezzo agricolo.

A Cavriana, in provincia di Mantova, quella che era iniziata come una normale giornata di lavoro nei campi si è trasformata in una tragedia devastante. Intorno alle 15:24, lungo Strada Bagatino, un incidente sul lavoro ha spezzato la vita di un giovane imprenditore agricolo di appena 23 anni. La vittima, Diego Lucchini, nato a Gavardo e residente a Guidizzolo, era il titolare della “New Generation Farm”, un’azienda agricola nella quale riponeva progetti e aspettative per il futuro.

Secondo le prime ricostruzioni fornite ai soccorritori, il ragazzo stava operando su un fondo agricolo quando sarebbe rimasto agganciato a un macchinario avvolgitore di tubi, noto come argano. Il braccio meccanico in movimento lo avrebbe trascinato per diversi metri, fino a provocargli un gravissimo schiacciamento al capo. Si tratta di una dinamica ancora in via di accertamento, su cui gli inquirenti stanno lavorando con estrema attenzione.

Il dramma ha immediatamente fatto scattare l’allarme in codice rosso, segno della massima gravità della situazione. Sul posto si sono precipitati i sanitari dell’elisoccorso, l’equipe dell’auto medica e un’ambulanza, insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere. Anche i tecnici dell’ATS hanno raggiunto il campo agricolo per occuparsi delle verifiche previste nei casi di infortunio sul lavoro.

Nonostante gli sforzi dei soccorritori, che hanno tentato in ogni modo di rianimare il giovane, per Diego Lucchini non c’è stato nulla da fare. Il medico ha dovuto constatare il decesso sul posto, lasciando i presenti attoniti e sconfortati davanti a una vita spezzata troppo presto.

L’area è stata messa in sicurezza e sottoposta ai rilievi di legge. I macchinari coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati e la salma del 23enne verrà trasferita all’obitorio di Mantova, dove sarà effettuato l’esame autoptico per chiarire ulteriormente le cause della morte. Nel frattempo, Carabinieri e tecnici incaricati stanno cercando di comprendere se dietro al tragico evento vi sia stata una fatalità improvvisa, un errore operativo o un guasto al dispositivo in funzione. Non si escludono neppure possibili criticità legate alle procedure di sicurezza.