Treia, Camerino, Cingoli, San Severino Marche: servizi di prevenzione
Proseguono i servizi preventivi delle Forze dell’ordine.
Patente ritirata a una ragazza di 19 anni per guida in stato di ebbrezza.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Camerino hanno denunciato una giovane di 19 anni, sorpresa in stato di ebbrezza alla guida dell’autovettura. Durante un controllo stradale, la ragazza è stata sottoposta all’alcoltest evidenziando un tasso alcolemico di 1,42 g/l, ben oltre il limite consentito dalla legge. A seguito dell’accertamento gli operanti, hanno proceduto al ritiro immediato della patente di guida.
Violazione della detenzione domiciliare
Nei giorni scorsi era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e per guida in stato di ebbrezza, fermato mentre trasportava due sedili di autovettura risultati provento di furto, venendo anche sottoposto a detenzione domiciliare, dovendo espiare la pena relativa ad una precedente condanna.
La mattina del 10 ottobre un 39enne di Treia è stato riconosciuto da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata mentre transitava in auto per le vie del capoluogo. Nonostante il tentativo di fermarlo, lo stesso riusciva a dileguarsi nel traffico e a tornare a casa prima dell’intervento diretto dei militari. L’uomo è stato dunque deferito all’Autorità Giudiziaria per evasione, avendo violato la misura della detenzione domiciliare, e per guida senza patente.
Denunciato un Amministratore di ditta per frode a danno di una pensionata.
La Stazione Carabinieri di Cingoli, a seguito di indagini scaturite da una querela, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 44 anni, residente ad Osimo, amministratore di una ditta di investimenti finanziari, per truffa ai danni di una donna di 65 anni.
L’indagato ha convinto la vittima ad investire una somma di 45.000 euro in un periodo di due anni, promettendole un interesse annuo del 40%. Dopo essersi accorta della truffa, la donna ha richiesto la restituzione del capitale investito, ma le sono stati restituiti solo 21.000 euro. I restanti 24.000 euro sono stati trasferiti dall’uomo su un conto corrente in Belgio, motivo per cui è stata sporta denuncia alle autorità competenti.
Arresto pregiudicato 60enne per reati contro il patrimonio.
I militari della Stazione Carabinieri di San Severino Marche hanno arrestato un uomo censurato di 60 anni, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Perugia.
L’uomo, condannato per numerosi reati contro il patrimonio commessi tra il 2006 e il 2011, dovrà espiare la pena di anni 1, mesi 3 mesi e giorni 20 giorni di reclusione. Dopo gli accertamenti di rito il condannato è stato trasferito presso la Casa di Reclusione Fermo.
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