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Tolentino, 50enne arrestato per aggressione alla moglie e resistenza ai Carabinieri

L’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, ha aggredito la moglie e poi un militare intervenuto in suo soccorso. Dopo l’arresto, ha danneggiato arredi della caserma e sarà processato per direttissima

Tolentino, 50enne arrestato per aggressione alla moglie e resistenza ai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Tolentino, unitamente a quelli del Nucleo Operativo della stessa Compagnia, hanno arrestato in flagranza di reato un 50enne tunisino, residente in città, per lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Alcuni cittadini del posto hanno segnalato al 112 NUE un uomo che, mentre si dirigeva a piedi verso la zona residenziale attigua al Comando della Compagnia Carabinieri di Tolentino, strattonava una donna.

A seguito della segnalazione, la centrale operativa del 112 ha immediatamente allertato il militare di servizio alla caserma, che, insieme a un collega libero dal servizio, si è recato in strada in soccorso della donna, la quale nel frattempo era giunta nei pressi del comando seguita dal suo aggressore. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, alla vista dei militari che tentavano di calmarlo, ha reagito aggredendo fisicamente uno dei due carabinieri, che tuttavia è riuscito a bloccarlo. Il 50enne, risultato poi essere il marito convivente della donna strattonata, è stato accompagnato presso gli uffici del comando Carabinieri per l’identificazione.

Durante gli accertamenti, ha colpito con calci e pugni pareti ed arredi, danneggiandone alcuni. Viste le sue condizioni, lo straniero è stato condotto al pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata, dove è stato dimesso con una diagnosi di positività alcolemica: il tasso rilevato era di 1,60 g/l. Il carabiniere aggredito ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Dopo le formalità di rito, lo straniero è stato arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Macerata, in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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