Nelle ultime settimane, in provincia di Lucca, si sono registrate numerose truffe agli anziani e decine di tentativi falliti grazie alla campagna informativa avviata dai Carabinieri.
L’importanza della prevenzione
Per contrastare un fenomeno in costante crescita, l’Arma ha organizzato oltre 80 incontri nei comuni della provincia, coinvolgendo circa 5.700 persone e fornendo loro consigli utili per riconoscere e prevenire anche le truffe più sofisticate.
È fondamentale, in caso di sospetto, chiamare immediatamente il 112 o la Stazione dei Carabinieri per segnalare il tentativo di truffa.
Il caso di Pieve Fosciana
Nei giorni scorsi, a Pieve Fosciana, un’anziana ha ricevuto la classica telefonata truffaldina: un sedicente Carabiniere la invitava a consegnare denaro e gioielli a un emissario, sostenendo che servissero per pagare la cauzione della figlia, trattenuta in caserma dopo un presunto incidente.
Grazie alle informazioni ricevute nei corsi di prevenzione, la donna ha riconosciuto il tentativo di raggiro e ha subito allertato i Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo.
L’intervento immediato delle pattuglie ha permesso di rintracciare due giovani di origine campana, fermati a bordo di un’auto noleggiata a nome di un prestanome. Incapaci di fornire spiegazioni plausibili sulla loro presenza, sono stati perquisiti.
L’analisi dei loro telefoni ha rivelato prove che hanno portato alla loro denuncia, collegandoli anche a un altro tentativo di truffa avvenuto pochi giorni prima nella provincia di Firenze.
Grazie alla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, decine di truffe sono state sventate, dimostrando l’importanza della prevenzione e della prontezza nel segnalare situazioni sospette.
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