Rissa violenta a Fornaci di Barga, intervengono i Carabinieri: tre arresti.
Un grave episodio di violenza ha scosso la tranquillità di Fornaci di Barga, dove una rissa particolarmente cruenta tra cittadini nordafricani ha richiesto l’intervento immediato dei Carabinieri, conclusosi con tre arresti. L’episodio si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte delle forze dell’ordine sul fronte della sicurezza e del controllo del territorio in Garfagnana e Mediavalle del Serchio.
L’allarme alla centrale operativa e la rapida risposta dell’Arma
L’intervento è scattato a seguito di una segnalazione giunta alla centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, che ha immediatamente attivato le pattuglie disponibili. Sul posto sono confluiti in pochi minuti i militari della Stazione di Fornaci di Barga, supportati dai colleghi della Stazione di Camporgiano e dalla Sezione Radiomobile di Castelnuovo di Garfagnana, garantendo una risposta rapida ed efficace a una situazione che appariva fin da subito estremamente critica.
Otto persone coinvolte e il tentativo di fuga
All’arrivo delle forze dell’ordine, la scena che si è presentata davanti ai militari è stata quella di uno scontro violento tra otto persone, suddivise in due distinte fazioni, impegnate in un confronto fisico di particolare intensità. Alla vista dei Carabinieri, i partecipanti hanno tentato di sottrarsi al controllo dandosi alla fuga. Due soggetti sono stati immediatamente bloccati sul posto, mentre un terzo è stato rintracciato poco dopo grazie alle ricerche avviate nell’immediatezza dei fatti. Gli altri cinque individui, riusciti a dileguarsi nella concitazione, saranno denunciati alla Procura della Repubblica non appena completate le procedure di identificazione.
Armi improprie e violenza estrema
A destare particolare preoccupazione è stato il livello di violenza emerso durante la rissa. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, nello scontro sono state utilizzate armi improprie di elevata potenzialità lesiva, tra cui bottiglie rotte, spranghe di ferro e persino un’ascia da boscaiolo. Elementi che confermano la pericolosità dell’episodio e il concreto rischio per l’incolumità non solo dei partecipanti, ma anche di eventuali passanti.
Due feriti e prognosi differenziate
La rissa ha avuto conseguenze anche sul piano sanitario. Due dei partecipanti sono rimasti feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Per uno di loro è stata diagnosticata una prognosi di cinque giorni, mentre l’altro ha riportato lesioni più serie, con una prognosi di quindici giorni. Le condizioni dei feriti, pur non risultando gravi, confermano la violenza dello scontro e l’uso indiscriminato di oggetti contundenti.
Tre arresti per rissa aggravata
Al termine delle prime attività investigative, i Carabinieri hanno tratto in arresto tre cittadini nordafricani, due di nazionalità marocchina e uno egiziana, con l’accusa di rissa aggravata. Gli arrestati sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria e verranno giudicati a Lucca con rito per direttissima, a conferma della volontà di dare una risposta rapida e concreta a episodi di violenza che turbano l’ordine pubblico.
Controlli rafforzati e attenzione costante sul territorio
La tempestività dell’intervento è stata resa possibile dal potenziamento dei servizi di controllo del territorio attuato nelle aree della Garfagnana e della Mediavalle del Serchio, in particolare durante i fine settimana. Un rafforzamento che, come ricordano dall’Arma, ha già prodotto risultati significativi: solo poche settimane fa, infatti, analoghi servizi avevano portato all’arresto di altre sette persone coinvolte in una rissa avvenuta a Borgo a Mozzano. Un segnale chiaro dell’impegno costante dei Carabinieri nel prevenire e reprimere episodi di violenza, tutelando la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legalità.
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