Vigili del Fuoco Volontari, Pase (Lega): “Servono più risorse per formazione e sedi, sono un presidio fondamentale per le comunità”.

Rafforzare la formazione dei Vigili del Fuoco Volontari e garantire maggiore sicurezza e funzionalità alle sedi operative presenti sul territorio lombardo. È questo l’obiettivo di due Ordini del Giorno presentati al Bilancio di Previsione 2026-2028 dal consigliere regionale della Lega Riccardo Pase, che punta a incrementare in modo concreto le risorse destinate a una realtà considerata strategica per la sicurezza e la coesione sociale.

«In Lombardia – spiega Pase – operano oltre 70 distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari, che contano circa 1.600 operatori, distribuiti nei vari comandi provinciali della Regione. Si tratta di una presenza capillare e indispensabile, soprattutto nelle aree più periferiche e nei territori montani».

Formazione: più risorse per un ruolo sempre più complesso

Uno dei punti centrali degli Ordini del Giorno riguarda il rafforzamento della formazione. La normativa regionale prevede infatti un percorso impegnativo per l’accesso al Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari: 156 ore di formazione iniziale, alle quali si aggiungono altre 160 ore di corsi di specializzazione.

«Parliamo di operatori che affrontano situazioni complesse e ad alto rischio – sottolinea Pase – e che devono essere preparati in modo adeguato». Per questo motivo, le proposte impegnano la Giunta regionale a incrementare di 100 mila euro le risorse destinate alla formazione del personale dei distaccamenti volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Un investimento che punta a garantire standard elevati di preparazione e a valorizzare il contributo di uomini e donne che scelgono di dedicare parte del proprio tempo al servizio della collettività.

Sedi operative spesso in difficoltà

Il secondo Ordine del Giorno si concentra sulla manutenzione delle sedi dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari, molte delle quali necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

«In molti casi – spiega il consigliere regionale – questi interventi ricadono in modo significativo sui Comuni o sugli enti proprietari degli immobili, che spesso dispongono di risorse limitate». Per questo Pase propone l’istituzione di specifiche misure a bando, rivolte a Comuni ed enti proprietari delle sedi, per finanziare lavori di adeguamento, messa in sicurezza e miglioramento strutturale.

Un presidio di sicurezza e solidarietà civica

Secondo Pase, investire sui Vigili del Fuoco Volontari significa investire non solo in sicurezza, ma anche in coesione sociale. «Rappresentano una realtà preziosa per le nostre comunità – conclude – perché costituiscono una riserva di personale addestrato e motivato, che interviene prontamente in caso di incendi, calamità naturali, emergenze, dissesti idrogeologici e incendi boschivi».

Ma il loro ruolo va oltre l’intervento operativo: «Sono una parte integrante della comunità locale e la loro presenza rafforza il senso di sicurezza e di solidarietà civica, fungendo da punto di riferimento per la popolazione».

Un impegno politico per la sicurezza dei territori

Le proposte avanzate in sede di Bilancio regionale mirano dunque a rafforzare un modello di sicurezza di prossimità, basato su professionalità, volontariato qualificato e collaborazione tra istituzioni. Un tema che assume particolare rilevanza in una regione complessa e articolata come la Lombardia, dove la tempestività degli interventi può fare la differenza nella gestione delle emergenze.

Il confronto ora si sposta in Consiglio regionale, dove gli Ordini del Giorno saranno valutati nel quadro complessivo della manovra finanziaria 2026-2028.