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Riaperta la SP67 tra Rezzato e Castenedolo: una risposta concreta alle esigenze del territorio

Conclusi in tempi record i lavori sulla SP67 tra Rezzato e Castenedolo: sicurezza, viabilità e sviluppo al centro di un intervento strategico per il territorio bresciano.

Riaperta la SP67 tra Rezzato e Castenedolo: una risposta concreta alle esigenze del territorio

Brescia, 21 maggio 2025 – Dopo meno di tre mesi di chiusura per lavori di manutenzione straordinaria, è stata ufficialmente riaperta la Strada Provinciale 67 (SP67) che collega i comuni di Rezzato e Castenedolo, in provincia di Brescia. Un intervento tanto atteso quanto strategico, che ha interessato circa 800 metri di tratto stradale e che restituisce finalmente sicurezza e fluidità al traffico locale, con impatti positivi non solo sulla viabilità ma anche sulla qualità della vita e sull’economia del territorio.

Un investimento da 700.000 euro per la sicurezza stradale

L’opera, il cui valore complessivo ammonta a 700.000 euro, è stata finanziata per 500.000 euro da Regione Lombardia e per i restanti 200.000 euro dalla Provincia di Brescia. I lavori hanno previsto il consolidamento del muro del canale, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il rifacimento completo della pavimentazione stradale, con l’obiettivo di garantire una percorrenza più sicura e durevole in una zona particolarmente soggetta a traffico intenso.

Le istituzioni rispondono con rapidità

L’intervento è stato concluso in tempi record, meno di tre mesi, segno tangibile dell’efficacia della collaborazione tra enti locali e regionali. A sottolinearlo sono stati i consiglieri regionali bresciani Davide Caparini e Floriano Massardi, presenti all’annuncio ufficiale della riapertura:

“Siamo davanti a un esempio concreto di come le istituzioni, quando lavorano insieme, siano in grado di dare risposte rapide e puntuali alle esigenze del territorio – hanno dichiarato Caparini e Massardi –. La riqualificazione della SP67 è un’opera attesa e necessaria, che restituisce sicurezza alla circolazione e migliora la qualità della vita per cittadini e imprese”.

Fondi regionali per una viabilità più moderna

La riapertura della SP67 si inserisce in un piano di investimenti molto più ampio varato da Regione Lombardia. Per il triennio 2024–2026, la Regione ha stanziato 50 milioni di euro a favore delle Province, destinati a interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e ammodernamento della rete viaria. Solo nella provincia di Brescia sono stati finanziati 13 progetti, per un contributo complessivo di 8,5 milioni di euro su un totale di 14 milioni di investimenti.

“Queste risorse – ha evidenziato Davide Caparini, presidente della Commissione Bilancio di Regione Lombardia – rappresentano una scelta strategica per garantire infrastrutture moderne, sicure ed efficienti, indispensabili per la competitività dei territori e la qualità della vita dei cittadini”.

Una strada al servizio della comunità produttiva

La SP67 ha un ruolo cruciale nella rete viaria bresciana: non solo collega Rezzato e Castenedolo, ma rappresenta anche un collegamento secondario ma essenziale verso arterie principali e zone industriali.
Secondo Floriano Massardi, presidente della Commissione Agricoltura di Regione Lombardia:

“Le strade non sono solo infrastrutture, ma strumenti essenziali per la coesione dei nostri territori. Questa arteria è strategica per i collegamenti tra comuni e per le attività produttive industriali e agricole, che hanno sempre più bisogno di una rete viaria efficiente per poter operare al meglio”.

L’opera assume quindi una valenza doppia: non solo migliora la sicurezza per automobilisti, residenti e pendolari, ma funge anche da elemento abilitante per il trasporto merci e le attività economiche locali, in un contesto dove ogni minuto di viabilità fluida rappresenta un vantaggio competitivo per le imprese.

Un simbolo di buona amministrazione

Il cantiere della SP67 rappresenta oggi un modello di buona gestione delle risorse pubbliche: lavori rapidi, finanziamenti ben indirizzati, impatto immediato. In un momento storico in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è messa alla prova, esempi come questo restituiscono un’immagine positiva e concreta dell’azione amministrativa, soprattutto quando riguarda infrastrutture di uso quotidiano e diretto.

La riapertura della SP67 non è solo la fine di un cantiere, ma l’inizio di un nuovo tratto di strada per il territorio bresciano, simbolicamente e letteralmente. Una strada più sicura, più moderna e più funzionale, nata dalla cooperazione tra Regione e Provincia, capace di dimostrare che quando la politica ascolta e agisce, i risultati arrivano. Ora cittadini, lavoratori e imprese possono contare su un collegamento rinnovato e pronto a sostenere la mobilità e lo sviluppo locale.

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