Più risorse alla Protezione Civile, approvato l’Ordine del Giorno di Pase: “Servono attrezzature adeguate per affrontare le emergenze”.

Via libera dal Consiglio Regionale della Lombardia all’Ordine del Giorno collegato al Bilancio di Previsione 2026–2028, presentato dal consigliere regionale Riccardo Pase (Lega), che impegna la Giunta regionale a incrementare le risorse destinate ai Gruppi di Protezione Civile operanti sul territorio lombardo.

Il provvedimento punta in modo specifico al rinnovo e al potenziamento delle attrezzature, ritenute essenziali per garantire l’efficienza operativa dei volontari impegnati nella gestione delle emergenze e nelle attività di prevenzione.

La richiesta: più fondi per coprire tutte le domande ammesse

Nel dettaglio, l’Ordine del Giorno approvato prevede un incremento di 60 mila euro della dotazione finanziaria destinata ai prossimi bandi regionali rivolti ai Gruppi di Protezione Civile e ai coordinamenti CCV e CRVOPC. L’obiettivo è quello di finanziare tutte le domande ammesse, ma rimaste inevase a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili.

“Con questo Ordine del Giorno – ha spiegato Riccardo Pase – chiedo di incrementare la dotazione finanziaria destinata ai prossimi bandi regionali, affinché possano essere sostenute tutte le richieste presentate e ammesse, ma non finanziate per mancanza di risorse, nonostante il grande successo registrato dal bando”.

Un successo che, secondo il consigliere leghista, testimonia la vitalità e la diffusione del volontariato di Protezione Civile in Lombardia, ma che allo stesso tempo evidenzia la necessità di adeguare gli stanziamenti alle reali esigenze del sistema.

Il ruolo centrale del volontariato di Protezione Civile

Nel suo intervento, Pase ha sottolineato come Regione Lombardia riconosca da sempre il valore istituzionale del volontariato organizzato, considerato un pilastro fondamentale del sistema regionale di Protezione Civile. Un ruolo sancito anche da una specifica Legge Regionale, che disciplina il sostegno economico e organizzativo alle attività dei volontari.

Il sistema lombardo di Protezione Civile, infatti, si sviluppa in modo capillare sul territorio proprio grazie all’apporto dei gruppi di volontari, chiamati a intervenire non solo nelle emergenze, ma anche nelle fasi di prevenzione, monitoraggio e pianificazione.

Attrezzature e mezzi adeguati per rispondere alle emergenze

Secondo Pase, uno degli aspetti più critici riguarda la dotazione di mezzi e attrezzature, che deve essere costantemente aggiornata per rispondere a scenari di emergenza sempre più complessi: eventi meteorologici estremi, dissesti idrogeologici, incendi e situazioni di rischio ambientale.

“Si tratta di una realtà fondamentale per i nostri territori – ha concluso il consigliere regionale – che per poter rispondere tempestivamente alle emergenze e gestire in modo efficace le attività di prevenzione deve poter contare su automezzi, mezzi d’opera e attrezzature moderne e adeguate. Solo così i volontari possono svolgere al meglio il compito essenziale che sono chiamati a garantire a tutela della sicurezza dei cittadini”.

Un segnale politico a favore della sicurezza del territorio

L’approvazione dell’Ordine del Giorno rappresenta dunque un segnale politico chiaro a favore del rafforzamento del sistema di Protezione Civile lombardo. In un contesto caratterizzato da crescenti criticità ambientali e climatiche, il sostegno economico ai gruppi di volontari diventa un elemento strategico per rafforzare la resilienza dei territori e assicurare interventi rapidi ed efficaci in caso di emergenza.

Ora spetterà alla Giunta regionale tradurre l’indirizzo del Consiglio in atti concreti, individuando le risorse necessarie per dare continuità e pieno supporto a un settore che rappresenta una delle eccellenze del sistema lombardo di protezione e sicurezza civile.