Milano. Il Comune capofila di un progetto per la partecipazione dei giovani al voto
Il programma, inserito nel contesto della campagna istituzionale di invito al voto per le prossime elezioni europee "Usa il tuo voto", promossa dal Parlamento europeo, si chiama "Vivo a Milano e voto l'Europa".
Milano. Il Comune capofila di un progetto per la partecipazione dei giovani al voto.
Milano, 15 aprile 2024 – In vista delle prossime elezioni europee, che si terranno l’8 e il 9 giugno, il Comune di Milano, insieme all’Ufficio del Parlamento europeo a Milano e all’Institute for European Policymaking (IEP@BU) dell’Università Bocconi (partner scientifico), promuove e coordina una campagna di sensibilizzazione per sottolineare l’importanza della partecipazione dei giovani cittadini e cittadine milanesi al voto.
Il programma, inserito nel contesto della campagna istituzionale di invito al voto per le prossime elezioni europee “Usa il tuo voto”, promossa dal Parlamento europeo, si chiama “Vivo a Milano e voto l’Europa”.
“In vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno – afferma Maurizio Molinari, capo Ufficio del Parlamento europeo a Milano – la nostra priorità è quella di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita democratica europea grazie alla campagna istituzionale di invito al voto ‘Usa il tuo voto’. Nell’ottica di coinvolgere i cittadini milanesi, abbiamo deciso di aderire al progetto del Comune di Milano in collaborazione con Università Bocconi per raggiungere tutti i municipi, con un interesse particolare a quelli dove negli anni si sono registrati alti tassi di astensionismo.”
Il progetto è stato pensato con la volontà di contrastare l’astensionismo, aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle cittadine, informarli su come le politiche e le istituzioni europee incidono sulla vita di ogni giorno, sostenere un impegno civico e apartitico della cittadinanza, promuovendo l’importanza del voto e la partecipazione di elettori ed elettrici consapevoli e informati.
La campagna prende le mosse da uno studio condotto dagli uffici comunali sull’astensionismo milanese. Sulla base di questi dati, in accordo con i nove municipi, il Comune ha individuato i quartieri dove tenere gli incontri con la cittadinanza.
L’Università Bocconi attraverso l’IEP@BU si occuperà di fornire conoscenze e informazioni sull’Unione Europea e sulla campagna “Vivo a Milano e voto l’Europa”, anche attraverso materiali multimediali.
Il calendario di eventi, che si terranno dal 22 aprile al 13 maggio, comprende otto talk dallo stile formativo e informativo, pensati per un target giovane e curioso di conoscere meglio l’Europa, le sue istituzioni, politiche e azioni a favore della cittadinanza e delle imprese dei 27 paesi membri dell’Unione europea.
Gli incontri si svolgeranno nelle aree in cui – dall’analisi statistica – alle scorse tornate elettorali si è registrato un maggiore astensionismo. Gli incontri sono pensati con un alto livello di interazione e sono stati organizzati sui territori, coinvolgendo i nove municipi e le reti associative. A ciascun partecipante verrà poi distribuito materiale con il quale potrà approfondire e condividere gli argomenti trattati.
Oltre ai talk, è previsto il prossimo 23 aprile un momento di formazione dedicato ad associazioni e policy-maker/amministratori locali con l’obiettivo di diffondere la campagna “Vivo a Milano e voto l’Europa”.
Nella giornata del 9 maggio, festa dell’Unione Europea, verrà poi organizzato un flash mob e uno “Speed date” al Castello Sforzesco. Un evento pubblico con l’obiettivo di informare e rispondere a domande sull’Europa. Per lo Speed date verranno allestite postazioni dove siederanno esperti e professori della Bocconi a cui cittadine e cittadini potranno porre domande per sciogliere curiosità ma anche per eliminare pregiudizi e disinformazione rispetto all’UE.
Sarà inoltre disponibile in formato digitale una speciale mappa di Milano che evidenzia le principali istituzioni, centri informativi e curiosità storiche e culturali che legano la città all’Europa.
La mappa è stata realizzata da IEP@BU e Parlamento europeo e sarà accessibile dai materiali distribuiti ai partecipanti agli eventi tramite QR code e su sito ad hoc del Parlamento Europeo.
Mappa dell’astensionismo
Mun. 2, Padova: 50%
Mun. 3, Birago/Illirico/Botticelli: 57%
Mun. 4, San Donato M3/Bonfadini/Toffetti: 77%
Mun. 5, Antonini/Ortles: 88%
Mun. 6, Bande Nere/da Forlì: 82%
Mun. 7, Fleming/Selinunte/Pastonchi/Ticino: 67%
Mun. 8, Quarto Oggiaro: 63%
Mun. 9, Ciriè: 61%
L’Institute for European Policymaking @ Università Bocconi ha la missione di realizzare, discutere e diffondere ricerche e analisi sulle principali questioni politiche che l’Europa, e in particolare l’UE, i suoi Stati membri e i suoi cittadini devono affrontare in un mondo in rapida evoluzione. Con oltre 100 fellow ricercatori, l’Istituto si impegna a difendere l’ideale europeo, in particolare l’unità e la diversità dell’UE, nonché a promuovere lo Stato di diritto, i principi e i valori sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE. IEP@BU si impegna inoltre a contribuire alla competitività dell’Europa, all’influenza dell’UE nel mondo e a un futuro prospero, sostenibile ed equo per gli europei, promuovendo dibattiti pubblici e un costante dialogo tra le diverse parti della società europea attraverso molteplici attività di sensibilizzazione.
Affari Pubblici è una realtà specializzata nella realizzazione di progetti ad impatto sociale in collaborazione con i brand con l’obiettivo di supportare le aziende nella realizzazione di progetti che abbiano un impatto positivo sulle comunità e i territori. Ciò si concretizza in un ascolto continuo dei bisogni delle comunità per metterli in relazione con i brand e ideare, sviluppare e comunicare progetti di visibile e tangibile impatto sociale.
Affari Pubblici ha messo in comunicazione il Comune di Milano e l’Università Bocconi creando la sinergia che ha permesso al progetto di entrare in fase di realizzazione, occupandosi dell’organizzazione e dello sviluppo operativo dell’intero palinsesto di eventi, curando la mediazione tra le diverse parti coinvolte.
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