Difesa del suolo e lotta al rischio idrogeologico: 4,3 milioni di euro alla Provincia di Milano
Nel nuovo Programma triennale 2025-2027 approvato da Regione Lombardia, finanziati 50 interventi per la sicurezza idrogeologica. Alla Città Metropolitana di Milano destinati 4,3 milioni: opere a Cassano d’Adda, Masate e Senago.
Difesa del suolo e lotta al rischio idrogeologico: 4,3 milioni di euro alla Provincia di Milano.
Milano, 14 luglio 2025 – Con l’approvazione del nuovo Programma triennale 2025-2027 per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici, Regione Lombardia stanzia oltre 24 milioni di euro per finanziare 50 opere ritenute urgenti e strategiche su tutto il territorio regionale.
Di questi fondi, 4,3 milioni di euro sono destinati alla Provincia di Milano, per la realizzazione di tre interventi fondamentali volti a ridurre il rischio di dissesto idrogeologico in aree particolarmente vulnerabili. A comunicarlo con soddisfazione è Riccardo Pase, consigliere regionale della Lega e vicepresidente della Commissione Ambiente, che ha seguito da vicino l’iter di approvazione del piano.
I progetti finanziati nella Provincia di Milano
Gli interventi previsti riguardano tre comuni dell’hinterland milanese:
- Cassano d’Adda: il comune riceverà 2.025.000 euro, ai quali si aggiunge un cofinanziamento locale di 225.000 euro, per un totale di oltre 2,2 milioni. Il progetto prevede la messa in sicurezza della traversa San Bernardino sul canale Muzza, opera idraulica fondamentale per la regolazione delle acque e per la protezione di una vasta area agricola e residenziale a rischio esondazione.
- Masate: stanziati 1.720.000 euro per la realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque meteoriche, in particolare nella zona compresa tra via della Fonda e il rio Vallone. L’intervento ha l’obiettivo di risolvere criticità storiche legate a frequenti allagamenti causati da piogge intense.
- Senago: riceverà 300.000 euro per un progetto di mitigazione del rischio di esondazione del torrente Cisnara, corso d’acqua che attraversa aree residenziali e che, in caso di piena, rappresenta una concreta minaccia per la sicurezza dei cittadini.
Pase: “Un aiuto concreto per il nostro territorio”
«È un risultato importante – ha dichiarato il consigliere Riccardo Pase – che conferma la grande attenzione di Regione Lombardia per la sicurezza idrogeologica e la tutela del territorio. Con questi finanziamenti, sarà possibile intervenire in maniera mirata su aree ad alta criticità, con progetti già pronti e cantierabili. Parliamo di risorse che daranno benefici concreti e duraturi alle nostre comunità».
Il Programma 2025-2027, spiega Pase, non si limita a interventi di emergenza, ma punta su una visione di lungo periodo, con investimenti mirati a prevenire danni, proteggere persone e beni, e garantire la resilienza del territorio di fronte agli eventi climatici estremi, che negli ultimi anni si sono fatti sempre più frequenti e intensi.
La strategia regionale
Il piano della Regione Lombardia si inserisce in una più ampia strategia di adattamento climatico e prevenzione del dissesto idrogeologico, che ha già visto la realizzazione di centinaia di opere negli ultimi anni. Il bilancio dei danni provocati da frane, smottamenti ed esondazioni nel territorio lombardo rende evidente la necessità di programmazione, manutenzione e investimenti strutturali, anche in ambito urbano.
Oltre alla Provincia di Milano, interventi significativi sono previsti in altre aree sensibili come Valtellina, Lago di Como, Oltrepò Pavese e il territorio bresciano, dove si concentrano bacini fluviali e vallate ad alta vulnerabilità idrogeologica.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

