Decreto Aree Idonee: la Lega chiede una moratoria sui fotovoltaici a terra nei terreni agricoli lombardi
La Lega lombarda chiede al Governo di sospendere temporaneamente gli impianti fotovoltaici su terreni agricoli dopo la sospensione del Decreto Aree Idonee. Pase: “Tuteliamo paesaggio e agricoltura”.
Decreto Aree Idonee: la Lega chiede una moratoria sui fotovoltaici a terra nei terreni agricoli lombardi.
Il gruppo regionale chiede al Governo una sospensione temporanea delle autorizzazioni per impianti fotovoltaici su suolo agricolo. Pase: “A rischio l’agricoltura e il paesaggio rurale della Lombardia”.
Milano, 1° luglio 2025 – Il Gruppo Lega in Consiglio Regionale della Lombardia ha presentato una mozione che impegna la Giunta Regionale a chiedere al Governo una moratoria temporanea sull’autorizzazione di impianti fotovoltaici a terra su terreni agricoli. L’iniziativa nasce in risposta alla recente sentenza del TAR del Lazio n. 9155, che ha sospeso il Decreto Aree Idonee, creando un vuoto normativo che rischia di danneggiare il comparto agroalimentare lombardo e il paesaggio rurale.
“La nostra mozione – spiega Riccardo Pase, vicepresidente della Commissione Ambiente al Pirellone – nasce per dare voce alla forte preoccupazione degli operatori agricoli. La sospensione del decreto ha lasciato irregolata la localizzazione degli impianti, con il rischio che progetti già in fase autorizzativa compromettano irreversibilmente aree agricole di pregio”.
Le richieste della mozione
Il testo approvato chiede non solo la sospensione degli iter autorizzativi attualmente in corso, ma anche che le nuove norme nazionali prevedano:
- Criteri di tutela per le aree agricole di qualità, nonché per le zone protette da un punto di vista ambientale e paesaggistico;
- Superamento della ripartizione regionale della potenza installabile, in favore di un parametro unico nazionale definito dallo Stato;
- Incentivazione dell’uso di tetti e aree degradate, come previsto dalla legge regionale proposta dallo stesso Pase nella scorsa legislatura, che introduce una mappatura dei tetti pubblici idonei all’installazione di pannelli solari.
I numeri della Lombardia
Pase sottolinea che la Lombardia ha già raggiunto 4,3 GW di produzione da fonti rinnovabili, pari alla metà dell’obiettivo nazionale ed europeo di 8,7 GW, e si conferma prima regione in Italia per produzione da energie rinnovabili, con oltre il 15% del totale nazionale.
“Stiamo andando nella giusta direzione – precisa Pase – ma serve pianificazione. Non possiamo compromettere territori agricoli e ambienti naturali sensibili con impianti fotovoltaici sovradimensionati”.
Le preoccupazioni del territorio
La Lega ribadisce la vicinanza ad agricoltori e amministratori locali, che spesso non hanno voce in capitolo nella programmazione e non possono ottenere garanzie sul futuro recupero delle aree utilizzate per gli impianti. In molti contesti lombardi, sono stati già presentati progetti su suoli agricoli di grande pregio, ad alta sensibilità ambientale, paesaggistica ed ecosistemica.
“Serve uno stop per evitare danni incalcolabili alle filiere agroalimentari, al paesaggio e all’equilibrio naturale. Non possiamo permettere uno sviluppo incontrollato, guidato solo da logiche speculative”, conclude Pase.
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