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Consiglio regionale lombardo, il 2025 in numeri: leggi, territori e dialogo al centro dell’attività istituzionale

Il presidente Federico Romani presenta il bilancio dell’attività 2025: 25 leggi approvate, centinaia di audizioni e un forte dialogo con territori, enti locali e cittadini.

Consiglio regionale lombardo, il 2025 in numeri: leggi, territori e dialogo al centro dell’attività istituzionale

Un anno intenso, caratterizzato da un’elevata produzione legislativa, da un forte lavoro di indirizzo politico e da un costante dialogo con i territori. È il bilancio dell’attività del Consiglio regionale della Lombardia nel 2025, presentato dal presidente Federico Romani nel corso del tradizionale incontro di auguri natalizi con la stampa parlamentare regionale a Palazzo Pirelli.

«Ascolto e confronto sono le parole guida che hanno orientato l’azione della nostra istituzione», ha sottolineato Romani, rivendicando un metodo di lavoro improntato al dialogo con enti locali, associazioni, categorie professionali e cittadini.

Consiglio regionale lombardo, il 2025 in numeri: leggi, territori e dialogo al centro dell’attività istituzionale

Attività legislativa: 25 leggi e ampio consenso bipartisan

Nel corso del 2025 il Consiglio regionale ha approvato 25 leggi, 12 proposte di atto amministrativo e 11 risoluzioni, oltre ad aver esaminato 29 proposte di nomina, il tutto nell’ambito di 40 sedute d’Aula, comprese quelle dedicate alla sessione di bilancio .

Particolarmente rilevante il lavoro di indirizzo politico: sono state approvate 67 mozioni e 242 ordini del giorno (esclusi quelli di bilancio). Un dato significativo riguarda il clima politico in Aula: il 39% delle mozioni è stato approvato all’unanimità, a dimostrazione di una capacità di sintesi e collaborazione bipartisan che, secondo Romani, ha spesso permesso di anteporre i punti di convergenza alle divisioni politiche .

Slides di sintesi sull’attività 2025

Le leggi simbolo del 2025: clima, sanità e sociale

Tra i provvedimenti più significativi approvati nel corso dell’anno spicca la legge per il clima (L.R. n. 11/2025), che rende la Lombardia una delle prime regioni in Italia e in Europa a dotarsi di una normativa strutturata per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici .

In ambito sanitario e sociale, il Consiglio regionale ha approvato la legge sul riconoscimento della celiachia come patologia di rilevanza sociale (L.R. n. 6/2025) e la legge sul dolore pelvico cronico (L.R. n. 9/2025), con l’obiettivo di migliorare la presa in carico dei pazienti affetti da patologie spesso sottovalutate. Importante anche l’attenzione alle difficoltà economiche e sociali, con interventi sul sovraindebitamento, sulla povertà farmaceutica e sul disagio giovanile, attraverso norme dedicate alla prevenzione delle baby gang e alla promozione dell’ascolto dei giovani.

Commissioni consiliari: oltre 250 riunioni e quasi mille soggetti ascoltati

Intensa anche l’attività delle Commissioni consiliari, nove permanenti e cinque speciali, alle quali si aggiunge la Commissione d’inchiesta sulla sicurezza sul lavoro. Nel 2025 si sono riunite 253 volte, approvando 161 provvedimenti .

Di particolare rilievo il numero delle audizioni, ben 264, che hanno coinvolto oltre 940 soggetti tra istituzioni, associazioni, esperti e rappresentanti del territorio. Un dato che, secondo la Presidenza del Consiglio, testimonia la centralità dell’ascolto nel processo decisionale regionale.

Ufficio di Presidenza: efficienza e costi contenuti

Il Consiglio regionale lombardo si conferma inoltre come l’ente legislativo regionale meno costoso d’Italia, con una spesa pari a 2,46 euro annui pro capite per cittadino .

Nel corso dell’anno, l’Ufficio di Presidenza si è riunito 44 volte, producendo circa 540 deliberazioni, svolgendo un ruolo centrale nell’organizzazione dei lavori consiliari, nella gestione della struttura e nella predisposizione del bilancio del Consiglio.

Patrocini e sostegno alle comunità locali

Nel 2025 sono stati concessi 396 patrocini, con un investimento complessivo di oltre 560 mila euro, a sostegno di iniziative culturali, sociali e istituzionali volte a valorizzare l’identità e la storia della Lombardia . Un’attività che rafforza il legame tra l’istituzione regionale e il tessuto associativo e territoriale.

Palazzo Pirelli, la “casa dei lombardi”

Palazzo Pirelli si conferma sempre più come luogo aperto ai cittadini. Nel corso dell’anno sono state allestite 16 mostre negli spazi eventi e nei foyer, ospitando artisti lombardi di riconosciuto valore, e sono stati promossi 158 eventi istituzionali tra convegni, celebrazioni e iniziative pubbliche. Grande successo anche per i concerti al Belvedere e all’Auditorium Gaber, tutti con il tutto esaurito .

Educazione civica e giovani

Forte anche l’impegno sul fronte dell’educazione civica. Nel 2025 9.725 studenti provenienti da 205 scuole lombarde hanno visitato l’Aula consiliare e Palazzo Pirelli. A queste attività si affianca il progetto “Consiglieri per un giorno 2.1”, rivolto agli studenti del triennio delle scuole superiori, con l’obiettivo di avvicinare i giovani alle istituzioni e alla cultura della legalità .

Il 2025 si chiude dunque con un bilancio che il Consiglio regionale definisce positivo, nel segno di partecipazione, dialogo e concretezza. Un percorso che, come sottolineato dalla Presidenza, guarda già al 2026 con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo dell’assemblea come “casa dei lombardi”.

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