Caparini (Lega): “Bilancio regionale concreto, investimenti su metropolitane, sanità, sicurezza e territori”
Il presidente della Commissione Bilancio al Pirellone rivendica una manovra orientata a infrastrutture, sanità, sicurezza e sostegno concreto ai territori lombardi.
Caparini (Lega): “Bilancio regionale concreto, investimenti su metropolitane, sanità, sicurezza e territori”.
Un bilancio improntato alla concretezza, con conti in ordine e investimenti mirati sulle priorità strategiche della Lombardia. È questa, secondo Davide Caparini, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Bilancio al Pirellone, la cifra politica della nuova manovra di Bilancio Regionale, presentata come uno strumento capace di tradurre le scelte politiche in opere e servizi tangibili per cittadini e territori.
«La manovra di Bilancio Regionale conferma una scelta politica chiara: conti in ordine e investimenti concreti su infrastrutture, sanità, sicurezza e sostegno ai territori. È un Bilancio che si misura sui fatti e sulle opere», ha dichiarato Caparini a margine dell’approvazione.
Trasporti e infrastrutture: priorità alla mobilità
Tra i capitoli più rilevanti del Bilancio regionale spicca il finanziamento pluriennale del prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Monza, un’opera considerata strategica per il miglioramento della mobilità tra Milano e la Brianza. Un’area densamente popolata e fortemente interconnessa dal punto di vista economico e sociale, che da anni chiede soluzioni strutturali al congestionamento del traffico.
«Si tratta di un intervento fondamentale – sottolinea Caparini – per collegare in modo efficiente Milano e Monza, riducendo i tempi di spostamento e migliorando la qualità della vita di migliaia di pendolari». Accanto alla M5, la manovra prevede risorse anche per il trasporto pubblico locale, il potenziamento delle reti ferroviarie regionali e la manutenzione della viabilità, elementi chiave per garantire collegamenti sicuri e sostenibili su tutto il territorio lombardo.
Sanità al centro del Bilancio regionale
La sanità resta uno dei pilastri della manovra. Il Bilancio regionale, secondo il presidente della Commissione Bilancio, assicura risorse certe e stabili per il funzionamento degli ospedali, delle strutture territoriali e dei servizi sanitari.
«Il sostegno al personale e la continuità dell’assistenza ai cittadini sono priorità irrinunciabili», evidenzia Caparini, ribadendo l’impegno della Regione nel mantenere un sistema sanitario efficiente e capillare, in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione in crescita e sempre più anziana.
Fondi a Comuni e Province: sicurezza e manutenzione
Un altro asse portante della manovra riguarda il sostegno agli enti locali. Il Bilancio prevede infatti risorse destinate a Comuni e Province per la manutenzione di strade, edifici pubblici e scuole, oltre a fondi specifici per il rafforzamento della sicurezza urbana.
«Sono risorse fondamentali – spiega Caparini – che consentono agli enti locali di programmare interventi concreti e tempestivi, rispondendo alle esigenze quotidiane dei cittadini». Un approccio che punta a rafforzare la capacità operativa dei territori, evitando interventi frammentati o emergenziali.
Sviluppo economico e attenzione ai territori più fragili
La manovra regionale guarda anche allo sviluppo economico, con misure di sostegno alle imprese, agli investimenti produttivi e alle filiere strategiche lombarde, anche attraverso un’integrazione mirata delle risorse europee.
Particolare attenzione è riservata alle aree montane e ai territori più fragili, spesso penalizzati dalla carenza di infrastrutture e servizi. Il Bilancio prevede interventi mirati per migliorare l’accessibilità, rafforzare i servizi essenziali e contrastare lo spopolamento.
Autonomia e responsabilità: la visione politica
Nel suo intervento, Caparini ha infine collocato la manovra lombarda nel più ampio contesto nazionale ed europeo, sottolineando come le politiche centraliste rischino di comprimere le risorse destinate alla coesione territoriale.
«La Lombardia dimostra che lo sviluppo funziona quando le risorse restano vicine ai territori che le generano», afferma il consigliere regionale. «Questa manovra va in quella direzione: responsabilità, autonomia e sviluppo concreto».
Un messaggio che ribadisce la linea politica della Lega in Regione Lombardia, puntando su gestione oculata delle risorse, investimenti strutturali e rafforzamento dell’autonomia territoriale come leve per la crescita economica e sociale.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

