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Portoferraio, denunciata 30enne per detenzione e spaccio di hashish: sequestrati oltre 20 grammi e 500 euro

Blitz dei Carabinieri della Stazione di Portoferraio: hashish trovato in ospedale e a casa della donna, complessivamente oltre 20 grammi e denaro contante sequestrati

Portoferraio, denunciata 30enne per detenzione e spaccio di hashish: sequestrati oltre 20 grammi e 500 euro

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi tesi alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, prosegue incessante l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Portoferraio, con particolare attenzione, oltre alla criminalità diffusa, ai reati in materia di stupefacenti, anche alla luce dell’attuale periodo estivo con numerose presenze turistiche sull’Isola.

Proprio in questo contesto, i Carabinieri della Stazione di Portoferraio, presenti sul territorio con numerosi servizi esterni, sono intervenuti in orario tardo serale presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino per controlli a carico di una persona segnalata alla centrale operativa.

Si tratta di una trentenne, ricoverata poco prima in stato di agitazione psicomotoria, alla quale, durante le prime cure dei sanitari, sarebbe accidentalmente caduto un involucro contenente stupefacente da una tasca di un indumento.

L’intervento dei Carabinieri ha permesso di accertare la presenza di hashish all’interno dell’involucro. Le attività investigative immediate hanno consentito di rinvenire nella disponibilità della donna altri 16 grammi di hashish, suddivisi in due pezzi, e denaro contante per circa 500 euro, suddiviso in banconote di vario taglio.

Alla luce del quantitativo e del denaro rinvenuto, l’attività di polizia giudiziaria è stata estesa al domicilio della donna, dove sono stati trovati ulteriori 2 grammi di hashish.

In totale, oltre 20 grammi di hashish e il denaro contante, ritenuto provento di probabile attività di spaccio, sono stati posti sotto sequestro, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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