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Livorno, intimidazioni e insulti ai sanitari: segnalato un 45enne e arrestato un 23enne per spaccio.

Il 23enne custodiva all'interno del suo marsupio sostanza stupefacente del tipo hashish, eroina e cocaina

Livorno, intimidazioni e insulti ai sanitari: segnalato un 45enne e arrestato un 23enne per spaccio.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno in sinergia con il comparto di specialità competente dell’Arma, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno, riserva al fenomeno delle aggressioni ai pubblici uffici e che talvolta coinvolgono anche le strutture sanitarie della provincia, un’attenzione particolare attraverso l’incremento di servizi esterni dinamici che nel corso della prevenzione attuano un monitoraggio delle stesse onde poter intervenire con adeguata tempestività  in caso di richiesta d’intervento.

In tale contesto si inserisce la vicenda che ha interessato in prima persona i militari del NAS di Livorno qualche giorno fa. Infatti, in quel frangente è accaduto che un uomo di origine straniera, la cui consorte si trovava presso un reparto dell’Ospedale di Livorno, introdottosi in ospedale avrebbe proferito frasi ingiuriose verso il personale sanitario assumendo anche un atteggiamento intimidatorio nei loro confronti.

Questo è bastato per far scattare gli opportuni approfondimenti dell’Arma di Livorno sulla vicenda talché, i  Carabinieri del locale NAS, attivati da comunicazione formale della Direzione Generale Azienda USL Toscana nord ovest, hanno avviato una mirata attività istruttoria  cui ha fatto seguito la prevista segnalazione, con relativa sanzione, all’Autorità Amministrativa competente a carico del 45enne straniero, peraltro anche già noto con precedenti alle forze dell’ordine, con l’accusa di aver tenuto una condotta intimidatoria ed ingiuriosa nei confronti del personale sanitario del presidio ospedaliero “Spedali Riuniti” di Livorno.

Dalle attività infatti è emerso che il prefato, durante l’accesso al reparto di degenza ove si trovava ricoverata la moglie, si è lasciato andare ad atteggiamenti quanto mai inopportuni e soprattutto aggressivi, proferendo frasi offensive e ingiuriose nei confronti del personale sanitario ivi presente; così facendo ha impedito agli addetti alla struttura sanitaria in servizio di poter svolgere la loro attività clinico-assistenziale nel reparto. Altresì, ha tenuto una condotta offensiva e prevaricatoria, opponendo resistenza all’invito ad uscire dalla stanza di degenza non essendone autorizzato e come chiaramente indicato dall’esposta cartellonistica interna.

La sanzione che è stata comminata all’aggressore dai Carabinieri ottempera la Legge n.113/2020, per cui a suo carico è stata elevata sanzione consistente in una salata multa ammontante ad euro 1.000.

Detta norma, infatti, prevede che chiunque tenga condotte violente, ingiuriose, offensive o moleste nei confronti di personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria o anche di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso funzionali allo svolgimento di dette professioni presso strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche o private è soggetto ad una sanzione amministrativa compresa tra i 500 e i 5mila euro.

Resta alta l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno tesa alla tutela della sicurezza dei presidi sanitari pubblici della provincia.

Livorno: segnalato un 45enne per atteggiamenti intimidatori all'interno di un ospedale e arrestato un 23enne per spaccio

Nell’ambito dei costanti servizi finalizzati al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno coerentemente con le linee strategiche condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piombino hanno arrestato un giovane poco più che ventenne di origini straniere, irregolare sul territorio italiano e denunciato in stato di irreperibilità un suo connazionale di 19 anni, entrambi gravemente indiziati di spaccio di stupefacenti resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso.

Livorno: segnalato un 45enne per atteggiamenti intimidatori all'interno di un ospedale e arrestato un 23enne per spaccio

I carabinieri, nel corso di uno specifico servizio predisposto a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini, hanno sorpreso i giovani all’interno di un casolare degradato e abbandonato presente in un’area boschiva della periferia piombinese che, alla loro vista hanno dato improvvisamente in escandescenza opponendosi strenuamente al lavoro degli operanti durante la procedura di controllo sino ad arrivare a intavolare una colluttazione con i militari. I due stranieri in un primo momento hanno tentato di defilarsi nelle campagne adiacenti; tuttavia il 23enne è stato immediatamente rintracciato e bloccato dopo un rapido inseguimento. L’immediata perquisizione personale, oltre a suffragare la fondatezza dei sospetti, ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre grammi 300 di sostanza stupefacente del tipo “hashish“, grammi 5,5 di “eroina“, oltre grammi 50 di “cocaina, la somma in contante di euro 3040 e un bilancino di precisione; tutto custodito all’interno del marsupio indossato dallo straniero, quasi fosse una sorta di mercante ambulante di droga ben fornito di ogni tipologia di stupefacente gli fosse richiesta con relativo necessaire per tagliare pesare e confezionare la droga pret à porter. Dopo essere stato bloccato, il giovane presunto spacciatore è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Informata dai Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria competente di Livorno ha disposto la restrizione in carcere, presso Le Sughere di Livorno. Dovrà rispondere di detenzione ai fini spaccio di stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale per la condotta tenuta durante il tentativo di fuga e le concitate fasi in cui è stato inseguito e bloccato. L’altro giovane presunto spacciatore allo stato è deferito in stato di irreperibilità.

A seguito della successiva udienza, tenuta giovedì presso il Tribunale di Livorno, l’arresto è stato convalidato, come anche il sequestro del materiale rinvenuto addosso ed il Giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere dello straniero arrestato.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Livorno: segnalato un 45enne per atteggiamenti intimidatori all'interno di un ospedale e arrestato un 23enne per spaccioLivorno: segnalato un 45enne per atteggiamenti intimidatori all'interno di un ospedale e arrestato un 23enne per spaccio

 

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