Livorno, controlli sul territorio: sanzioni per caccia illegale e arresto per traffico di droga
La provincia di Livorno è stata teatro di una duplice e significativa attività di controllo da parte dell’Arma dei Carabinieri, volta a contrastare sia il fenomeno della caccia illegale, sia il traffico di sostanze stupefacenti. I Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Livorno, nell’ambito di un’operazione mirata alla tutela della fauna selvatica e al contrasto del bracconaggio, hanno sorpreso un 50enne della zona intento a esercitare la caccia alla beccaccia senza l’ausilio del cane, in violazione della normativa regionale vigente.
Il controllo ha portato alla contestazione di una sanzione di 800 euro per ciascuno dei due capi abbattuti, oltre al sequestro della selvaggina. All’uomo è stata inoltre contestata la mancata annotazione della giornata venatoria sul tesserino, con ulteriori sanzioni amministrative per un totale di 1.760 euro. I Carabinieri Forestali sottolineano che controlli analoghi verranno ripetuti costantemente nelle aree verdi del territorio, con l’obiettivo di contrastare pratiche dannose per l’ambiente e non conformi alle normative di settore.
Cecina: arrestato 42enne con 200 grammi di cocaina e oltre 15.500 euro
Nel quadro dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cecina hanno tratto in arresto un 42enne di origine nordafricana, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio.
L’uomo, alla guida di un’autovettura monitorata da tempo, è stato fermato per un controllo approfondito. Le verifiche personali, sul veicolo e successivamente presso la sua abitazione, hanno permesso di rinvenire:
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200 grammi di cocaina, suddivisi in dosi
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60 grammi di hashish, contenuti in 6 ovuli
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un bilancino di precisione
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oltre 15.500 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio
I narcotest hanno confermato la natura della sostanza e, di fronte all’evidenza del materiale sequestrato, il 42enne ha ammesso le proprie responsabilità. Informata la Procura della Repubblica di Livorno, il Sostituto Procuratore di turno ha disposto la traduzione in carcere dell’arrestato e richiesto la convalida dell’arresto al G.I.P., che ha successivamente applicato la misura della custodia cautelare in carcere. L’operazione si inserisce nella costante attività di prevenzione e repressione del traffico di droga nel territorio provinciale, portata avanti quotidianamente dai Carabinieri.
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