Livorno, controlli straordinari a Piombino e San Vincenzo: Denunce per droga, armi e violazioni al DASPO urbano
I Carabinieri della Compagnia di Piombino hanno controllato oltre 300 persone e 200 veicoli, denunciando diversi soggetti per spaccio, porto d’armi improprie e inottemperanza a misure di prevenzione
Livorno, controlli straordinari a Piombino e San Vincenzo: Denunce per droga, armi e violazioni al DASPO urbano
I Carabinieri della Compagnia di Piombino hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, in linea con le strategie condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi presso la Prefettura di Livorno, mirato alla prevenzione e al contrasto delle diverse forme di illegalità diffusa, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ottica dell’incremento dei livelli di sicurezza generale. Il dispiegamento di specifici dispositivi operativi in prossimità dei centri abitati e lungo le principali vie di comunicazione, oltreché nelle aree più periferiche, hanno consentito di procedere al controllo di 321 persone e 20 verifiche a carico di sottoposti a misure cautelari con obblighi nonché 200 veicoli in circolazione.
I militari, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, hanno individuato un 30enne della zona alla guida della propria auto e, in ragione del suo stato di agitazione psicomotoria, presumibilmente riconducibile all’assunzione di sostanze stupefacenti e/o alcooliche, nonché per le circostanze di tempo e luogo, lo hanno invitato ad effettuare i previsti accertamenti, ma lo stesso ha opposto il suo rifiuto. L’uomo è stato pertanto denunciato in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti relativi allo stato di alterazione psico-fisica con ritiro immediato della patente di guida.
Sempre durante il servizio, i carabinieri hanno notato una donna oltre la trentina con l’atteggiamento schivo e sospetto e la hanno sottoposta a controllo. Inoltre la stessa ha esternato irrequietezza al controllo, tanto da indurre i militari ad approfondire l’attività ispettiva sorprendendola in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 22 cm celato tra i suoi effetti personali, e, altresì, con una bottiglietta in plastica priva di etichette, il cui contenuto è risultato consistere in sostanza stupefacente tipo metadone. La donna, che non ha saputo fornire una giustificata motivazione riguardo al possesso ed al porto in luogo pubblico dell’oggetto rinvenuto, si è vista quindi sequestrare il tutto dai carabinieri ed è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Livorno nonché segnalata amministrativamente alla locale Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico.
Nel corso di un mirato servizio in San Vincenzo, svolto anche in ragione di alcune segnalazioni da parte dei residenti, i militari hanno notato un uomo stazionare in modo insolito nei pressi di un esercizio pubblico; pertanto hanno deciso di sottoporlo a controllo e, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di sette involucri in cellophane contenenti oltre 4 grammi di cocaina, che è stata sottoposta a sequestro. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria labronica con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sempre sul fronte del contrasto alla droga, i carabinieri hanno segnalato alla competente Prefettura, quali assuntori per uso non terapeutico, un 70enne nordafricano sorpreso durante il controllo in possesso di 1,15 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, un 34enne residente in zona trovato in possesso di 0,62 grammi di hashish ed un giovane del nord Africa con indosso una dose di cocaina ed una di hashish che sono state per i predetti sottoposte a sequestro. Nel corso dell’esteso servizio coordinato, è stato notato un uomo stazionare con fare insolito nei pressi di un esercizio pubblico in Piombino. Si tratta di un uomo di origini nordafricane sulla trentina, gravato da precedenti, sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di accesso ai locali pubblici irrogatogli dall’Autorità di Polizia di Stato solamente da dieci giorni.
Ciononostante, nel corso di un servizio di pattuglia, i carabinieri lo hanno notato, intrattenersi nei pressi dell’esercizio ove non avrebbe potuto stazionare, stante il divieto di frequentare tutti i locali ed esercizi pubblici del centro piombinese. A seguito dell’accertata violazione delle prescrizioni imposte, i carabinieri lo hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Livorno competente per inosservanza degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione personale impostagli dall’Autorità di Polizia di Stato.
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