Cecina: arrestato per violazione del divieto di avvicinamento, straniero finisce in carcere.
Prosegue l’attività del Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno in tutta la provincia, in linea con le direttive del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, tesa alla tutela delle fasce vulnerabili della popolazione. In particolare, sono previsti costanti monitoraggi e controlli su tutte le persone sottoposte a misure cautelari a seguito di precedenti vicende legate a condotte minacciose e violente verso altre persone. Queste dinamiche sono, talvolta, riconducibili al Codice Rosso, che tutela le vittime di violenza domestica.
L’arresto per violazione del divieto di avvicinamento
In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Cecina, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di un uomo di origini nord africane. Il provvedimento ha aggravato la sua misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa, la moglie, commutandola in custodia cautelare.
L’uomo, indiziato di maltrattamenti ai danni della moglie, reato per il quale era stato denunciato a metà dello scorso anno, era stato già sottoposto a allontanamento dalla casa familiare e a un divieto di avvicinamento alla vittima, misure ulteriormente rafforzate dal braccialetto elettronico.
Nonostante queste disposizioni, l’indagato era stato sorpreso e controllato dai Carabinieri in violazione delle prescrizioni.
Indagini e custodia cautelare
Le violazioni sono state tempestivamente segnalate alla Magistratura competente, che, dopo aver valutato le risultanze investigative, ha richiesto e ottenuto dal Tribunale Ufficio del Gip una misura cautelare più grave, che è stata puntualmente emessa. L’uomo è stato quindi trovato presso la casa della moglie e arrestato, per poi essere condotto in carcere.
Si sottolinea che, trattandosi di indagini preliminari, la responsabilità penale dell’indagato sarà valutata dal Giudice in sede dibattimentale e, pertanto, la sua colpevolezza sarà definitivamente accertata solo con una sentenza irrevocabile.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano