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Cecina, arrestato 60enne nordafricano condannato per furti e ricettazione.

 I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile lo hanno rintracciato e condotto in carcere dopo la revoca dell'affidamento in prova. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile lo hanno rintracciato e tradotto in carcere dopo la revoca dell’affidamento in prova.

Cecina, arrestato 60enne nordafricano condannato per furti e ricettazione.

Al termine di recente indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cecina è stato rintracciato e tratto in arresto un uomo di 60 anni nordafricano residente a Livorno condannato in via definitiva a pena detentiva fino a dicembre 2027, irrogata da un Tribunale del nord Italia per furti, ricettazione e indebito utilizzo di carta di pagamento nonché reati contro la persona.

L’uomo era da tempo sottoposto a varie prescrizioni ed obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria e ultimamente stava scontando la pena in regime di affidamento in prova, alternativo alla detenzione. Tuttavia non si sarebbe attenuto alle prescrizioni e, anzi, in un’occasione gli stessi carabinieri di Cecina lo hanno anche denunciato per danneggiamento. A carico dell’arrestato risulta la commissione dei reati sopra citati in diversi territori, per cui lo stesso è interessato da procedimenti presso le Autorità Giudiziarie di Livorno, Grosseto ed un altro Tribunale ligure. A seguito delle sue inottemperanze l’Autorità Giudiziaria ha emesso, pochi giorni fa, decreto di sospensione dell’affidamento con il ripristino della carcerazione. L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri di Cecina si è perfezionata nel momento in cui un equipaggio del pronto intervento ha fermato e bloccato il sessantenne in quel territorio. I carabinieri, all’atto del controllo, appena verificata a suo carico l’esistenza del provvedimento di rintraccio e restrizione in carcere, lo hanno condotto presso gli uffici per il disbrigo delle formalità di rito e successivamente tradotto presso la casa circondariale di Livorno Le Sughere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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