Cecina, arrestato 29enne: Da mesi era ricercato per furti e rapine
Proseguono le attività che i Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno svolgono anche in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, rese possibili grazie ad un’attenta e capillare attività di controllo del territorio nonché approfondita conoscenza dello stesso, con i suoi movimenti di mezzi e persone.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cecina, nel corso di un servizio esterno di pattuglia, impegnati nel controllo del territorio, anche alla luce di alcune segnalazioni pervenute inerenti alla presenza di soggetti dediti a furti e reati minori (ma non tali per le vittime) ai danni di turisti e villeggianti, hanno controllato alcune persone ritenute di interesse operativo, tra cui un 29ennne di origini nordafricane, senza fissa dimora sul territorio della Stato.
Lo stesso è stato monitorato e pedinato dai carabinieri di Cecina a causa della sua condotta sospetta. A seguito dell’intervento e dell’identificazione costui è risultato effettivamente essere da tempo irreperibile presso il domicilio, nonché già sottoposto ad indagini per vari reati (furti, danneggiamenti e rapina) commessi durante il mese di maggio 2024 e si era infatti allontanato temporaneamente dal territorio non essendo stato più trovato presso il domicilio noto, nemmeno per potergli notificare avviso di conclusione indagini preliminari a suo carico.
Infatti, dalle indagini che furono svolte sul suo conto, emersero sue presunte responsabilità penali che, alla luce della già emersa propensione a rendersi irreperibile, hanno persuaso l’Autorità Giudiziaria titolare competente, ad emettere, intorno alla fine di settembre 2024, un provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza era rimasta però ineseguita per l’impossibilità di rintracciarlo avendo fatto perdere le proprie tracce.
Infine, è stato intercettato abilmente dai Carabinieri di Cecina, che lo hanno notato assumere un atteggiamento elusivo alla loro vista e lo hanno sottoposto a controllo, all’esito del quale, eseguite le formalità di rito, è stato identificato, tratto in arresto e associato alla casa circondariale Le Sughere di Livorno per le successive determinazioni dell’Autorità giudiziaria mandante.
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