Taekwondo: cinque atleti liguri campioni europei di Freestyle.

La Liguria si conferma terra di talenti e passione sportiva: cinque giovani atleti liguri hanno conquistato il titolo di campioni europei di Freestyle ai recenti Campionati Europei di Taekwondo, tenutisi a Tallin, in Estonia. Un trionfo straordinario che ha portato sul gradino più alto del podio il tricolore italiano, fortemente sostenuto proprio dall’eccellenza della scuola ligure.

I protagonisti

A scrivere la storia di questa impresa sono stati Federico Serain, Cristian Borrello e Andrea Norbiato nella categoria Over 17, insieme a Emanuele Fugazza e Filippo Di Vincenzo, che si sono imposti nella categoria Under 17. Due ori di prestigio che premiano la costanza, la dedizione e la qualità della preparazione atletica che caratterizzano questi giovani campioni.

“La Liguria ha contribuito in maniera decisiva al trionfo, fornendo alla Nazionale addirittura la metà degli atleti a medaglia in questa specialità” dichiarano con orgoglio il presidente della Regione Liguria e l’assessore allo Sport. “Da anni, ormai, la nostra Regione è un punto di riferimento in Italia nella disciplina del taekwondo e i risultati degli atleti liguri nel mondo ne sono solo l’ennesima dimostrazione. Un altro successo che ci riempie d’orgoglio nell’anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport”.

Un riconoscimento speciale va anche alla Scuola Taekwondo Genova, cuore pulsante dell’allenamento e della formazione di tre dei cinque campioni europei, e al Comitato Regionale della FITA (Federazione Italiana Taekwondo), che da anni lavora per costruire un sistema sportivo solido, accessibile e di alto livello.

Un traguardo per lo sport ligure

Il freestyle, una delle discipline più spettacolari e dinamiche del taekwondo, richiede forza, coordinazione, tecnica e creatività: elementi che i giovani atleti liguri hanno saputo padroneggiare e portare alla perfezione, incantando la giuria e superando avversari di grande valore provenienti da tutta Europa.

Il trionfo di Tallin non è solo un successo sportivo, ma anche un simbolo del potenziale educativo, formativo e identitario dello sport in Liguria. Una Regione che continua a investire nella crescita dei suoi giovani, nello sviluppo delle discipline meno mainstream e nella promozione dei valori di rispetto, impegno e spirito di squadra.