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Vicenza: Osservatorio dei cittadini in festa, evento per la prevenzione dei rischi alluvionali

In piazza Matteotti stand e attività con le famiglie per conoscere CoApp.

Vicenza: Osservatorio dei cittadini in festa, evento per la prevenzione dei rischi alluvionali.

Adulti e bambini protagonisti dell’evento “Osservatorio dei cittadini in festa”, hanno imparato insieme a collaborare attivamente per migliorare la prevenzione dei rischi alluvionali ed essere pronti ad affrontare eventuali calamità naturali.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Vicenza e dall’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, è stata l’occasione per presentare l’Osservatorio dei cittadini sulle piene nel territorio veneto del Brenta – Bacchiglione, un progetto che punta ad una migliore gestione degli eventi alluvionali grazie all’interazione tra uomo e tecnologia con strumenti come COapp, l’applicazione mobile che permette ai cittadini di inviare segnalazioni sul territorio e di ricevere notifiche in anticipo in caso di pericolo di alluvione.

L’evento è stato presentato a Palazzo Trissino dall’assessore alla protezione civile Matteo Tosetto e Martina Monego, della direzione Difesa del suolo e della costa dell’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali.

«Gli intensi eventi atmosferici che di recente hanno interessato anche Vicenza dimostrano ancora una volta l’impatto dirompente che il cambiamento climatico in atto ha sul territorio e sulla cittadinanza – ha affermato l’assessore alla protezione civile Matteo Tosetto –. È fondamentale quindi non restare fermi a guardare ma mettere in campo nuovi strumenti, usufruendo anche dell’aiuto che può darci la tecnologia, per fronteggiare tali fenomeni. Si inserisce in questo percorso l’adesione all’Osservatorio dei cittadini sulle piene, con l’evento di sensibilizzazione sulla prevenzione ai rischi alluvionali, e l’avvio dei lavori per l’aggiornamento del Piano di emergenza comunale, rispetto al quale abbiamo già revisionato la parte relativa al rischio idraulico. Ora i lavori continueranno per l’aggiornamento degli ulteriori rischi – tra i quali incendi, sismico, incidente rilevante – e dopo l’approvazione da parte della giunta e la validazione della Provincia per diventare operativo il Piano dovrà essere adottato dal Consiglio comunale. Poter disporre di strumenti come il portale amicoalpiorientali.eu e l’applicazione per mobile CoApp significa dotare le istituzioni di nuove aiuti per prevenire e anche fronteggiare i pericoli idraulici e idrogeologici causati dalle piogge intense. Strumenti che interessano non solo le istituzioni e gli addetti ai lavori ma anche i cittadini, che tramite l’app possono al contempo tenersi informati sulla situazione e segnalare eventuali criticità. Azioni queste che permettono di migliorare la rapidità e l’efficacia delle risposte in caso di emergenza».

Il Comune ha lavorato con grande impegno e partecipazione a questo progetto. Il traguardo raggiunto evidenzia ancora una volta la grande sensibilità della Città di Vicenza che è stata protagonista nella sperimentazione di questa innovativa misura di preparazione frutto della consolidata esperienza di progetti europei e selezionata come “best practice” di applicazione della direttiva alluvioni dalla Commissione Europea», dichiara Marina Colaizzi, segretario generale dell’Autorità di bacino.

L’evento

La giornata si è aperta alle 8.30 con l’esercitazione di addestramento della Protezione civile, con l’obiettivo di verificare le procedure di emergenza in caso di allerta idrogeologica ed idraulica. L’Osservatorio ha offerto infatti alle amministrazioni delle tecnologie che permettono di migliorare la programmazione, con il dovuto anticipo, delle varie fasi operative di gestione dell’emergenza.

Al Coc nella sede della polizia locale e nei principali punti di monitoraggio dei corsi d’acqua sono controllati i livelli idrometrici, gestite le squadre di soccorritori e attuate le principali attività previste dalla parte appena revisionata relativa al rischio idraulico del Piano comunale di Protezione civile, che ora integra la mappatura del rischio e degli allagamenti del Piano di gestione del rischio di alluvioni (Pgra). Un ulteriore elemento innovativo è costituito dall’utilizzo delle nuove tecnologie offerte dall’Osservatorio dei cittadini, funzionali ad una migliore gestione dell’emergenza e alla comunicazione con i cittadini, per la gestione del rischio alluvionale.

Sono stati presenti in piazza Matteotti stand informativi per conoscere meglio la misura di mitigazione del rischio alluvionale “Osservatorio dei cittadini sulle piene” e le tecnologie di comunicazione messe a disposizione della popolazione: il portale web amicoalpiorientali.eu e l’applicazione COapp, che offrono nuovi canali di comunicazione sia in preparazione sia durante gli eventi alluvionali.

E’ stato possibile sperimentare cosa fare in caso di alluvione grazie a Safer Water, una simulazione di realtà virtuale nata dalla collaborazione tra l’Autorità di bacino e il Centro di Ricerca Human Inspired Technologies dell’Università di Padova.

Ed ancora spazio alle famiglie per le quali è stata organizzata una caccia al tesoro a tema: 10 tappe per imparare e scoprire nuove informazioni sul fiume, sull’Osservatorio dei cittadini e sui comportamenti da tenere in caso di esondazione.

Osservatorio e CoApp

Il Comune ha aderito l’anno scorso all’Osservatorio dei cittadini sulle piene, nuova misura di mitigazione del rischio alluvionale sviluppata dall’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali anche nel territorio del bacino del Brenta-Bacchiglione, di cui Vicenza fa parte.

Questa misura non offre solo tecnologie di comunicazione rivolte ad amministrazioni, soccorritori ed esperti, ma anche strumenti che permettono alla cittadinanza di diventare sentinelle attive nel territorio.

L’Osservatorio fornisce infatti un quadro aggiornato delle informazioni relative alla situazione idraulica dei bacini del Distretto attraverso la piattaforma amicoalpiorientali.eu, dove sono inoltre visualizzabili le segnalazioni inviate dai cittadini che partecipano all’Osservatorio tramite l’app mobile dedicata.

CoApp permette infatti a tutti di fornire il proprio contributo per una migliore gestione delle piene. L’applicazione consente di controllare il livello dei fiumi e il meteo nella propria zona, ricevere notifiche che segnalano l’eventuale rischio di esondazione, comunicare con foto e video anomalie rilevate nei corsi d’acqua, inviare informazioni sulle condizioni meteo, segnalare lo stato della vegetazione sugli argini o sui corsi d’acqua.

Vicenza: Osservatorio dei cittadini in festa, evento per la prevenzione dei rischi alluvionali

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