Vicenza: Basilica palladiana, il sistema di sicurezza riceve il Premio H d’oro 2023
Sindaco Possamai: «A testimonianza degli elevati standard di sicurezza che garantiscono la salvaguardia del Monumento nazionale e delle opere d'arte».
Vicenza: Basilica palladiana, il sistema di sicurezza riceve il Premio H d’oro 2023.
Il sistema di sicurezza della Basilica palladiana conquista il Premio H d’oro 2023, prestigioso riconoscimento nato da un’iniziativa della Fondazione Enzo Hruby, assegnato nel corso di un evento all’interno della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Un premio che mira a segnalare le migliori realizzazioni di sistemi di sicurezza e con esse la professionalità degli installatori e dei system integrator più qualificati: per la categoria “Beni Culturali Museali” si è aggiudicata l’ambito riconoscimento la società Pieffe Sistemi di Vicenza con un sistema di sicurezza integrato antintrusione, di videosorveglianza, e antirapina/panico destinato a proteggere le grandi mostre all’interno della Basilica palladiana di Vicenza.
«E’ un riconoscimento che testimonia il grande impegno che la città e le amministrazioni comunali che si sono succedute stanno mettendo per fare in modo che la Basilica palladiana abbia elevati standard di sicurezza garantendo, alle opere d’arte che ciclicamente compongono le grandi mostre allestite al suo interno, i sistemi di salvaguardia più innovativi e tecnologicamente avanzati – dichiara il sindaco Giacomo Possamai -. I miei complimenti all’azienda del territorio che ha ottenuto questo riconoscimento perché ha dimostrato negli scorsi anni di poter offrire un livello di tutela e di professionalità all’altezza delle migliori esperienze nazionali ed europee. Un livello di qualità confermato anche in occasione dell’evento espositivo sui tre capolavori di Caravaggio, Van Dyck e Sassolino».
«Siamo onorati – commenta Daniele Ferrarin, titolare di Pieffe – di aver potuto mettere a disposizione in questi anni la nostra professionalità per garantire la sicurezza della Basilica palladiana. E’ da più di 10 anni che ci occupiamo di questo monumento e anno dopo anno abbiamo fatto in modo che gli investimenti fatti per ogni singola mostra diventassero elementi fissi all’interno della struttura. Oggi raccogliamo il frutto di questo lavoro e il riconoscimento arrivato dalla Fondazione Hruby dimostra che anche un’azienda di piccole dimensioni come la nostra può, con professionalità ed esperienza, contribuire a rendere noto nel mondo un importante patrimonio culturale».
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