Verona dedica una medaglia celebrativa a Maria Callas
Maria Callas e Verona. Ora il legame tra la Divina e la nostra città è suggellato anche da una medaglia celebrativa, realizzata per il centenario callassiano.
Verona dedica una medaglia celebrativa a Maria Callas.
Maria Callas e Verona. Ora il legame tra la Divina e la nostra città è suggellato anche da una medaglia celebrativa, realizzata per il centenario callassiano.
Un progetto di design e creatività promosso dal Festival Internazionale Maria Callas, guidato dal maestro Nicola Guerini, in sinergia con l’ Accademia di Belle Arti Statale di Verona che ha organizzato un workshop di progettazione coordinato dalla professoressa di Design Antonella Andriani, responsabile del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia scaligera, supportato dal maestro Nicola Guerini e coadiuvato da Andrea Mezzetti, art director dell’Atelier Progetto Arte Poli.
L’iniziativa ha dato vita a una collezione di opere ispirate al fenomeno Callas, artista, donna e mito che costituiscono la sintesi espressiva di un laboratorio delle idee capace di tradurre il magnetismo e l’immagine iconica del soprano greco-americano in un simbolo di valorizzazione collettiva e segno tangibile di riconoscimento del valore raggiunto nelle diverse discipline al loro massimo livello.
Il 15 gennaio la Commissione tecnica, formata dalla prof.ssa Antonella Andriani, dal maestro Nicola Guerini e da Andrea Mezzetti, si è riunita per valutare le 21 proposte elaborate dagli studenti dell’Accademia e per selezionare la più meritevole. Vincitore è risultato il progetto 100 Petali di Christian Faes, che ha sintetizzato, in un segno tanto essenziale, gli anelli ellittici dell’anfiteatro areniano e un palcoscenico a forma di petalo dal colore rosso acceso, a indicare la forza tragica della Divina e il fuoco greco che nutre la sua arte. Sul retro, seguendo il ritmo delle geometrie solcate sul fronte, si legge il testo: Voci che lasciano l’impronta nella storia/Voices leaving marks in history.
La medaglia celebrativa vincitrice, con l’hashtag (#100petalicallasverona), sarà realizzata dall’Atelier Arte Poli in 100 copie numerate da conferire entro il prossimo 2 dicembre 2024 a 100 eccellenze, tra artisti, scienziati, intellettuali, imprenditori che si sono distinti per il loro talento, le idee, l!arte e lo sviluppo delle comunità in cui operano e che saranno segnalati da un Comitato scientifico, composto da professionisti e nomi illustri della cultura. La medaglia in bronzo argentata, di 8 centimetri di diametro, realizzata con l’antico sistema a cera persa, è impreziosita da uno smalto rosso che illumina il dettaglio del petalo.
Questo progetto accentua la sinergia ormai consolidata con l’Atelier Progetto Arte Poli, che offrirà al giovane designer vincitore Christian Faes uno Stage di una settimana nell’ufficio progettazione dell’atelier artistico, eccellenza del territorio, presente con le sue opere in 62 paesi del mondo e sensibile alla promozione dell’ arte come artigianato antico per le nuove generazioni.
“Un progetto che conferma ancora una volta il forte legame tra la nostra città e Maria Callas e che valorizza il design e la creatività di giovani studenti”, ha detto l’assessora alla Cultura Marta Ugolini.
«Il progetto di Christian Faes ha sintetizzato il mito della Divina – dichiara Nicola Guerini, presidente del Festival Internazionale Maria Callas – Un mito senza tempo che continua a vivere attraverso la sua voce inconfondibile. Verona dedica al centenario callassiano una medaglia, segno tangibile di un legame indissolubile con la città che è stata teatro della sua ascesa artistica e degli affetti».
«Questo progetto ha permesso agli studenti di sperimentare a pieno il futuro lavoro che potranno svolgere in uno studio di design – commenta Antonella Andriani, professore di Design dell’Accademia di Belle Arti Statale di Verona – I ragazzi hanno interagito con un committente, il Festival Internazionale Maria Callas, con un partner di progetto, l’Atelier Progetto Arte Poli, con un’istituzione del territorio, il Comune di Verona, supportati dall’Accademia scaligera e dalla direzione artistica di una designer esperta. Aver guidato giovani futuri designer nell’impresa di sintetizzare in soli otto centimetri il valore di Maria Callas, della città di Verona e dei personaggi illustri che riceveranno la medaglia celebrativa è motivo di grande soddisfazione. Bravi gli studenti che tutti hanno raggiunto l’obiettivo e bravissimo Christian Faes che ora può vedere la medaglia realizzata e partecipare alle prossime fasi del progetto».
«La medaglia è realizzata presso il nostro atelier con le tecniche della tradizione, come la fusione a cera persa – spiega Andrea Mezzetti, art director dell’Atelier Progetto Arte Poli – Questo progetto rappresenta come l’alto artigianato italiano, grazie alla continua ricerca e all’esperienza, possa interpretare al meglio design contemporanei come questo. È un onore per noi far parte delle celebrazioni callassiane, una collaborazione, quella con il Festival scaligero, che anno dopo anno ci ha consentito di crescere e trovare nuove strade per comunicare e mantenere viva l’arte italiana».
«Desidero ringraziare la professoressa Antonella Andriani, il maestro Nicola Guerini e Andrea Mezzetti di Arte Poli per aver creduto nel mio progetto. Vedere la mia medaglia realizzata in occasione del Centenario di un talento così straordinario e amato come quello di Maria Callas è stato un traguardo inaspettato che mi riempie di orgoglio – dichiara Christian Faes, studente dell’Accademia di Belle Arti Statale di Verona e giovane designer – È importante celebrare il talento come valore fondante per una comunità consapevole e responsabile del proprio patrimonio culturale».
«Con orgoglio contribuiamo a questo prestigioso festival con il lavoro dei nostri studenti – afferma Andrea Falsirollo, presidente dell’Accademia di Belle Art Statale di Verona – Non solo quella scelta, infatti, ma anche tutte le 21 proposte dei nostri artisti in formazione sono il segno che l’Accademia, fucina di talenti, sa coniugare arte, studio, ricerca e sperimentazione partecipando anche ai momenti culturali più alti come è #veronacallas100. Il lavoro di Faes riassume tutto questo e con la sua medaglia l’Accademia giungerà a scienziati, artisti, intellettuali e imprenditori. Questo non può che essere per noi motivo di ulteriore orgoglio».
«Queste iniziative rappresentano occasioni preziose per gli studenti, poiché permettono di sviluppare e applicare una didattica che si confronta con i processi lavorativi e le problematiche progettuali del lavoro reale», dichiara Francesco Ronzon, direttore dell’Accademia di Belle Arti Statale di Verona”.
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