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Una quarta rivoluzione agricola è alle porte

Negli ultimi anni la dicitura Agricoltura 4.0 è stata applicata per tutti i cambiamenti e le innovazioni tecnologiche nel settore agricolo e negli allevamenti. Ma quali sono queste invenzioni nello specifico?

Big data, robotica e intelligenza artificiale sono i primi termini che vengono alla mente quando si parla di rivoluzione digitale. Nella fattoria del prossimo futuro le mucche verranno munte tramite un sistema automatizzato, senza intervento diretto dell’uomo, sensori ottici identificheranno le malattie prima di una massiva diffusione nelle piantagioni e droni monitoreranno la crescita delle colture. Inoltre, questa tecnologia potrebbe rendere l’agricoltura più sostenibile, ridurre al minimo la produzione di rifiuti così come l’uso di fertilizzanti e pesticidi.

I processi di automazione in agricoltura sono frutto di una necessità guidata da due fattori principali. Il primo risiede nel bisogno di una produzione alimentare sostenibile che tenga conto di una popolazione mondiale, che sta crescendo ad un ritmo (al momento) insostenibile. Secondo le stime, entro il 2050 la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere i 9,8 miliardi. Di conseguenza, per soddisfare i bisogni di una popolazione in crescita, avremmo bisogno delle risorse di ben tre terre! Un altro fattore importante che guida lo sviluppo tecnologico in agricoltura è la minor disponibilità di manodopera. E’ qui che i robot diventano un elemento centrale nei processi di produzione.

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La rivoluzione digitale in agricoltura richiede anche una maggiore attenzione in termini di sostenibilità ambientale. Una società che si preoccupa del pianeta deve porre sempre più l’accento sull’uso responsabile delle risorse del nostro pianeta, sul benessere degli animali, sui metodi di allevamento ecologico e sulla coltivazione rispettosa dell’ambiente. La sostenibilità è al centro dell’agricoltura e le tecnologie intelligenti ci permettono di ridurne l’impatto sul pianeta!

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